Tra le fila del Toro saranno Falque, Rincon, Niang, Burdisso, Ansaldi e Moretti gli ex del match. I granata ritrovano Rossettini e Cofie
Sabato pomeriggio Torino e Genoa si affronteranno sul campo del Grande Torino per portare a casa tre punti estremamente importanti per entrambe le formazioni. I granata devono riscattare l’assurda prestazione contro la Spal mentre i liguri hanno bisogno di portare a casa il miglior risultato possibile per proseguire sulla strada che li sta lentamente allontanando dalla zona retrocessione. Ma Torino-Genoa sarà anche l’occasione per 8 dei protagonisti del match, di rincontrare la propria ex squadra. Sono infatti 6 gli uomini che, ora alla corte di Mihajlovic, hanno avuto un passato importante al Genoa mentre 2 giocatori hanno fatto il percorso contrario passando dalla squadra granata al Grifone.
Nella formazione di Mihajlovic, in particolare, gli ex non mancano in nessun reparto. Partiamo dalla difesa dove troviamo Emiliano Moretti, Cristian Ansaldi e Nicolas Burdisso. Per Emiliano Moretti la parentesi ligure inizia nel 2009 quando dopo l’esperienza al Valencia rientra in Italia dove con il Genoa disputa, oltre al campionato di Serie A, anche l’Europa League. Per il difensore, tra gli alti e bassi della squadra genoana, arrivano complessivamente 121 presenze e due reti tra campionato e Coppe. Ben più recente, invece, l’esperienza di Ansaldi che con la maglia del Grifone disputa la stagione 2015-2016. Stagione nella quale il difensore esordisce in Serie A proprio con la maglia rossoblu e proprio contro il Torino, nella partita terminata con un pareggio per 3-3.
Ben diverso, invece, il percorso di Burdisso a cui si aggiungono anche quelli di Rincon e Iago Falque. Arrivati al Genoa nel 2014, infatti, i tre granata sono stati i protagonisti della cavalcata che, nella stagione 2014/2015 ha portato il Genoa al 6° posto in classifica. Risultato che avrebbe potuto permettere ai liguri di disputare l’Europa League negata, al contrario, dal mancato ottenimento della licenza Uefa che ha consentito alla Sampdoria, ripescata, di disputare la competizione europea. A metà di quella stessa stagione, nel mercato di gennaio, a raggiungere i tre compagni è anche Niang che, in prestito dal Milan, con il Genoa mette a segno 14 presenze e 5 reti.
Tra gli uomini di Ballardini, invece, sono soltanto due gli ex della partita. Si tratta di Cofie e Rossettini. Per quanto riguarda il centrocampista, Cofie cresce proprio nelle fila del Genoa con cui esordisce in Serie A nel 2010 prima di passare in prestito al Torino in Serie B. Una parentesi, quella granata, non certo fortunata per il giocatore che colleziona una sola presenza, quella contro l’Atalanta. Partita nella quale viene ricordato soprattutto per l’errore che permette a Tiribocchi di segnare il gol vittoria per i neroazzurri. Più fortunata anche se non eccezionale, invece, l’esperienza al Torino di Rossettini. Il difensore ha vestito la maglia granata proprio lo scorso anno, sotto la guida di Mihajlovic, mettendo a segno 30 presenze e una rete e risultando uno dei punti fermi della retroguardia del Torino pur no entusiasmando nel corso di tutta la stagione.
Se abbiamo 6 ex del Genoa invece che del Barcellona sarĂ mica quello il motivo per il quale arriviamo sempre a metĂ classifica? Ah no, è l’allenatore.
Il Genoa con lui titolare ha subito meno reti del Toro. In tutto questo avendo una coppia di centrali sicuramente piĂą forte di quella dell’anno passato
Probabilmente non era lui il problema, ma l’allenatore e la sua fase difensiva INDECENTE?