L’esterno spagnolo in un’intervista: “Penso di essermi adattato, ogni volta va sempre meglio. In squadra c’è un clima incantevole”
Alejandro Berenguer è intervenuto ai microfoni di Torino Channel per commentare il momento del Torino e le sue ultime prestazioni. A partire dall’ultimo gol segnato, quello in casa della Lazio: “L’ho festeggiato a cena con la mia famiglia. Abbiamo raggiunto tre punti importanti in quella gara. Ora affrontiamo il Genoa, una squadra forte, ma cercheremo di vincere”. Sulle sue prime uscite in granata: “Prima non mi sentivo al 100%, ora sto bene. Il gol annullato contro il Bologna? Avevo fatto gol, e non c’era modo migliore per esordire, ma l’arbitro lo annullò e non abbiamo potuto vincere quella partita. Il gol contro il Trapani? Quello contro la Lazio è stato sicuramente più importante, eravamo sullo 0-0 e la partita era importante, quello contro il Trapani anche è stato un bel momento, ma contro la Lazio sicuramente di più”.
Berenguer commenta poi i primi, difficili, mesi a Torino: “Tutto faceva parte di un processo di adattamento: venivo da un calcio diverso, ora quel cammino mi sembra concluso, sto bene qui. Per fortuna la prima palla che ho toccato contro la Roma l’ho messa bene e Edera ha fatto gol. Penso di essermi adattato ormai, e ogni volta va sempre meglio”. Sulla squadra: “Questo è un club di professionisti, dallo staff ai giocatori sono tutti estremamente professionali. C’è un clima incantevole che ti aiuta in tutto e per tutto. Questo mi ha sorpreso abbastanza”. Infine su Belotti: “L’ho visto a terra, non ho visto come. Poi gli ho chiesto come stava e ho cercato di fargli coraggio perché noi abbiamo bisogno di lui. Fortunatamente non è nulla di grave, speriamo torni il più presto possibile. Genoa? Ci stiamo preparando bene, il mister vuole vincere ed è quello l’importante. Oltre che il Gallo si riprenda il prima possibile”
beh dopo questo ultimo infortunio mi sembra palese che non sia proprio il nostro anno. tra errori di mercato, errori del mister, sfiga infortuni , direi che il prossimo anno il ritiro sia meglio farlo a Lourdes !
Bollato pippa senza speranza, comunque a fronte di prestazioni non all’altezza, si sta riprendendo. Come ci voleva pazienza prima, bisogna averne ora nel non dare un giudizio super positivo per 2-3 partite ben giocate Ma che si cominci a intravedere un buon giocatore è un dato di fatto.
Il somaro non prova mai il 3-5-2 e gioca sempre con gli esterni a piedi invertiti… dura trovare spazio