I precedenti di Torino-Genoa / La bilancia pende in favore dei granata: 30 le vittorie casalinghe contro 13 pareggi e solo 6 sconfitte

Dopo i due punti sprecati contro la Spal, è arrivato il momento di Torino-Genoa, sfida nella quale i granata affronteranno un avversario che, dopo l’avvicendamento in panchina e l’arrivo di Ballardini sembra aver ritrovato una dimensione più solida. I punti in palio sono estremamente importanti per entrambe le formazioni ma i precedenti sembrano sorridere al Torino. In trasferta contro i granata, infatti, i liguri sono riusciti a portare a casa soltanto 6 vittorie su un totale di 49 match disputati. I restanti hanno visto il Torino imporsi in 30 occasioni mentre in altre 13 la sfida è finita in parità. E anche considerando gli incroci complessivi in Serie A la bilancia sembra pendere a favore della squadra di Mihajlovic: su 98 match disputati nel massimo campionato, il Torino ne ha vinti 37, pareggiati 29 e persi 32.

Guardando gli ultimi incontri disputati allo stadio Grande Torino, i granata hanno ottenuto tre vittorie e due pareggi nelle ultime 5 sfide. Lo scorso anno la formazione di Mihajlovic si impose per 1-0 grazie alla rete di Belotti al 48’ ma ad essere indimenticabili restano i due successi precedenti. Nella stagione 2014/2015, infatti, l’ero di giornata fu Kamil Glik che, dopo il gol di Iago Falque che porta in vantaggio i liguri, ribalta il risultato siglando la sua prima doppietta in carriera e regalando la vittoria al Toro. Nella stagione precedente, invece, fu un Toro-Genoa da cardiopalma quello andato in scena nell’allora stadio Olimpico. Dopo una partita dalle poche emozioni, all’86’ Gilardino firma quello sembra essere destinato a diventare il gol vittoria del Genoa. I liguri, però, non avevano fatto i conti con la coppia di Gemelli del Gol. Al 92’, in pieno recupero e a pochissimi minuti dal fischio finale, Immobile riceve palla da El Kaddouri e fa partire un destro da fuori area che si insacca nell’angolino e ristabilisce l’equilibrio. Non è ancora finita: al Toro basta un altro minuto e questa volta è Cerci ad insaccare, nello stesso angolo, il pallone del definitivo 2-1. Una rimonta pazzesca che fa esplodere lo stadio e difficilmente verrà dimenticata dai tifosi granata e dagli stessi protagonisti. La stagione 2015/2016, invece, è quella dell’ultimo pareggio: nell’occasione finisce 3-3 con le reti di Maxi Lopez, Zappacosta e l’autogol di Tachtsidis in risposta alla doppietta di Laxalt e al gol di Pavoletti.

Per trovare l’ultimo successo del Genoa in casa del Torino, invece, bisogna risalire fino alla stagione 2008/2009 quando i liguri si impongono per 2-3 in un match chiuso tra il parapiglia generale che ha coinvolto giocatori e dirigenti. Ad aprire i giochi, al 33’, è proprio il Genoa che si porta avanti con Milito. Il Toro recupera con Franceschini ma il pareggio dura solo pochi minuti, il tempo dell’intervallo. Ad inizio ripresa, infatti, Olivera riporta in vantaggio gli ospiti che tuttavia non riescono a chiudere la partita. Un minuto più tardi è Rolando Bianchi a riportare ancora una volta il match in equilibrio. Sembra una partita destinata a regalare un punto ad entrambe le formazione e invece, proprio allo scadere, l’arbitro Saccani concede un penalty al Genoa che Milito trasforma e chiude i giochi sul definitivo 2-3 ligure gelando lo stadio granata e i tifosi, ormai rassegnati alla retrocessione in Serie B.


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Massimo 1963 (lamaratona2.0)

Io c’ero in quel 2 a 1 firmato Immobile e Cerci.
Però, per favore, non chiamateli i Gemelli del Gol.
Quelli sono e resteranno sempre e solo Pulici e Graziani.

T
T
7 anni fa

Vedo con piacere che si sorvola su quel vergognoso biscotto del 2012-13. Una delle pagine piĂą schifose del calcio italiano, e una macchia infame e indelebile sulla nostra storia.

Jones
7 anni fa

domani sarĂ  difficilissima,almeno sulla carta,vorrei un 442 difesa e contropiede

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