Gara a due facce contro i Sanniti: l’apporto di cross non è stato però commisurato al grande dispendio fisico. Ma anche Barreca tiene il freno a mano tirato

Molinaro sprint, almeno guardando al primo tempo di Benevento-Torino. Il terzino granata è stato uno dei granata più attivi nei primi, difficoltosi, 45’ del “Vigorito”. Il diretto avversario non era certo dei più agevoli e più d’una volta, di fronte alle folate del funambolico Ciciretti, il numero 3 si è trovato costretto ad un dispendio extra di energie. E nemmeno in fase offensiva il terzino granata è sembrato risparmiarsi. Anche per compensare l’avvio timido di Niang, spesso l’ex Parma ha sostenuto gli attacchi granata con accelerazioni e pressing immediato sulle palle perse. Musica totalmente diversa nella ripresa: le gambe più pesanti e un Ciciretti in calo lo hanno messo in ombra con il passare dei minuti. Prova nel complesso positiva, ma il poco equilibrio nei 90’ costringerà ad una riflessione in vista dell’ormai prossimo tour de force. Un dato però colpisce più di tutti: al netto dei chilometri percorsi, degli strappi in velocità e del fiato utilizzato, il cross portato a termine nel corso della gara è stato solamente uno.

La spiegazione è molto semplice: il Toro, e non solo a Benevento, ha prediletto di gran lunga gli attacchi dalla fascia destra o dal centro. Molinaro in Campania – e contro il Bologna – e Barreca nella sfida contro il Sassuolo si sono ritrovati spesso a svolgere un ruolo da disturbatori della retroguardia avversaria in modo da permettere la conclusione dell’azione tanto dalla parte opposta del campo, quanto dalla fascia centrale. E a parlare sono i numeri. Contro i giallorossi di Baroni, il 38% degli attacchi è partito dai piedi della collaudata coppia De Silvestri-Iago Falque, ben il 40% invece dal centro. E lo stesso nella gara contro il Sassuolo, dove a giocare erano stati Barreca e Berenguer a sinistra: solo il 19% delle azioni offensive erano partite da quella zona.

Ma torniamo proprio ai due terzini. Che la loro condizione fisica sia inferiore a quella del collega De Silvestri è evidente. Il confronto tra i due, proprio per questo, appare prematuro, tanto più che le prestazioni offerte sono state bene o male equivalenti (casualmente anche per Barreca contro il Sassuolo si conta un solo cross portato a termine). Meno propositivo in avanti il prodotto del vivaio granata, ma i clienti scomodi Berardi e Politano non permettevano disattenzioni. Più dinamico, ma solo per un tempo, Molinaro che ha patito una prima frazione dispendiosa. Tra Samp, Udinese e Juventus ci sarà spazio per entrambi: tre partite utili per capire chi sia l’uomo giusto per la fascia mancina dell’EuroToro.


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odix77
7 anni fa

la sensazione è che Miha voglia usare barreca in casa per spingere un pò di + e molinaro in trasferta per dare un pò piu di copertura.. ammesso che questo effettivamente accada,…… vediamo domenica chi giocherà per me barreca…..inoltre l’articolo deve anche considerare che mentre l’esterno basso di dx si… Leggi il resto »

michele-miva "mi sembrava il toro pauroso di ventura"
michele-miva "mi sembrava il toro pauroso di ventura"
7 anni fa

Largo ai giovani. Titolare barreca, nkoulo a centrocampo e titolare lyanco

odix77
7 anni fa

eh si lyanco lo aspettiamo con discreta curiosità tutti….. speriamo in bene…. ma togliere al momento nkoulu in difesa mi sembra un azzardo…

gooolster
gooolster
7 anni fa

Grande Zappa, debutto con personalità e gran gol, qui invece era ovviamente un gobbo scarso che non sa difendere e con i piedi rowenta…., quindi libri contabili alla mano, è stato un grande affare averlo ceduto….

Troposfera Granata
7 anni fa
Reply to  gooolster

zappa ha fatto una cavalcata stupenda dal limite della propria area a quella avversaria, con tiro cross finale che si è insaccato cogliendo il portiere avversario fuori dai pali inguardabili invece le altre due conclusioni effettuate, di cui una di sx, entrambe abbondantemente fuori dallo specchio della porta oltre al… Leggi il resto »

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