Salvo clamorose offerte dell’ultimo minuto dall’estero, Parigini resterà al Torino almeno fino a gennaio: i prossimi saranno mesi decisivi per il suo futuro
Solamente un paio di mesi fa Vittorio Parigini sembrava essere destinato all’addio definitivo al Torino: dopo tanto peregrinare in giro per l’Italia, tra diverse esperienze positive in prestito e altre meno fortunate, l’attaccante classe 1996 pareva pronto a lasciare definitivamente il club nel quale è cresciuto calcisticamente. Sulle sue tracce si erano messe diverse squadre, tra cui il Sassuolo e l’Udinese, ma il ritiro a Bormio, un po’ come successo l’anno scorso a Simone Edera, ha cambiato il suo futuro. Salvo clamorose offerte dell’ultimo minuto dall’estero (ipotesi al momento altamente improbabile) Parigini resterà al Torino, almeno fino a gennaio.
Parigini al Torino almeno fino a gennaio
Quando il mercato di riparazione aprirà i battenti, Parigini, il suo procuratore, Mazzarri e il presidente Cairo faranno il punto della situazione e decideranno insieme il futuro dell’ex Primavera. I prossimi quattro mesi saranno quindi decisivi per il talentuoso prodotto del vivaio granata che insegue ancora l’esordio in una partita ufficiale con la maglia del Torino. Nel precampionato Water Mazzarri lo ha utilizzato come esterno sinistro di centrocampo sia nel 3-5-2 che nel 3-4-3: un ruolo inedito a cui Parigini si è comunque adattato senza troppe difficoltà, dimostrando di poterlo ricoprire.
Parigini, sulla sinistra c’è una folta concorrenza
Domenica scorsa, contro la Roma, il numero 27 granata per qualche minuto ha anche sperato di poter esordire in quella posizione. Nel secondo tempo, infatti, Mazzarri lo ha mandato precauzionalmente a scaldarsi dopo un colpo subito da Alejandro Berenguer, l’esterno spagnolo è però riuscito a terminare senza difficoltà la partita e Parigini è tornato ad accomodarsi in panchina. Ora con il duro lavoro al Filadelfia cercherà di scalare le gerarchie e battere la folta concorrenza per un posto sulla corsia di sinistra: l’obiettivo è quello di cercare di conquistare finalmente il Torino e non lasciarlo più.
Fa piacere che Parigini abbia finalmente la possibilità di esordire in prima squadra e di giocarsi le sue possibilità. L’impressione è però che né lui né Edera siano messi nelle condizioni adatte per esprimersi: un conto è fare la prima riserva di un titolare, un altro è essere una terza… Leggi il resto »
Il talento c’è e non è poco ma nel calcio non basta,ci vuole altro e se lo trova Vittorio sfonda se no rimarrà uno dei tanti……
Forze Vittorio!