L’attaccante granata ha una media gol invidiabile. L’obiettivo è battere il record personale di undici reti della stagione 2012/2013

Dopo un inizio di stagione travagliato, causa infortuni, Adem Ljajic ha ritrovato continuità nelle ultime partite. L’acquisto granata più oneroso della sessione estiva di calciomercato sta iniziando a prendersi sulle spalle la squadra, a suon di giocate di qualità e soprattutto di gol.

Sono state infatti ben sette le reti in questo inizio di campionato. Per l’esattezza sette in 410 minuti giocati. Una media di un gol ogni 102,5 minuti. Tra i giocatori che hanno giocato più di sei partite in questo campionato, Ljajic risulta essere il terzo miglior marcatore per rapporto gol segnati/minuti giocati: solo Dzeko e Higuain hanno fatto meglio. I gol dell’attaccante granata sono stati quattro nelle ultime quattro partite; quelle in cui è riuscito a ritrovare continuità. Precedentemente aveva infatti collezionato solo 85 minuti, a causa degli infortuni patiti contro Milan e Bologna nelle prime due giornate. Infortuni che lo hanno tenuto fuori dal campo per le successive quattro partite.

ljajic
CAMPO, 26.10.16, Milano, stadio Giuseppe Meazza, 10.a giornata di Serie A, INTER-TORINO, nella foto: Adem Ljajic

Un dato che assume ancor più rilevanza considerando che Ljajic non è una prima punta, ma un giocatore a cui si richiede anche tanto movimento tra la zona di centrocampo e quella d’attacco.
Il record personale di marcature in un campionato del giocatore serbo è fermo alla stagione 2012/2013: nella sua ultima stagione alla Fiorentina mise a segno 11 reti in 28 partite. Dopo quel campionato, Ljajic non è mai riuscito a superare la doppia cifra. Con la maglia del Toro ha già superato i tre gol messi a segno nella passata stagione con l’Inter (in 25 presenze).

Oltre alla vera realizzativa, in queste prime partite Ljajic ha dato già saggio della sua classe. Giocate di qualità che non si vedevano da anni nella Torino granata. La cura Mihajlovic potrà servire anche per smussare quelli che sono i difetti che hanno sempre contraddistinto l’attaccante serbo e renderlo, così, un giocatore tra i più decisivi della Serie A. I tifosi granata sopporteranno volentieri qualche dribbling di troppo, se il suo rendimento continuerà a crescere. Con un Ljajic al 100% delle sue potenzialità può essere davvero un Toro da Europa.

 

 


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