Il difensore è vicino all’addio: la nostalgia di casa e il probabile arrivo di Paletta potrebbero accelerare il suo trasferimento. Ci pensa il Gremio

Appena quattro presenze: l’esperienza di Carlao in Italia si concluderà così, dopo soli sei mesi in granata tra infortuni e prestazioni deludenti. Il difensore classe ‘86, prelevato nella sessione invernale dall’APOEL Nicosia, è ai saluti. Ed è stato lui stesso a confermarlo, in un’intervista rilasciata nelle scorse settimane: “Il Toro vorrebbe tenermi, ma io voglio giocare in Brasile”. Volontà chiara, alla quale la dirigenza granata non opporrà resistenza. Il nuovo organico a disposizione di Mihajlovic vedrà, infatti, una mini rivoluzione nel reparto difensivo e il centrale brasiliano è uno dei primi candidati alla cessione. L’arrivo di Lyanco, il rientro alla base di Bonifazi (che verrà valutato in ritiro dal tecnico granata) e l’acquisto ormai prossimo – a meno di improbabili ribaltoni – di Paletta muteranno in maniera netta le gerarchie in retroguardia. Lo spazio in Piemonte sarebbe poco. E se a ciò si aggiunge anche la forte decisione a cambiare aria, ecco che l’addio potrebbe concretizzarsi a stretto giro di posta.

Il Brasile nella testa di Carlao. Il ritorno in patria sembra al momento l’ipotesi più percorribile per il prossimo futuro del mancino. E qualcosa in tal senso inizia a muoversi. Squadre interessate ce ne sono, ma al momento sembrerebbe il Gremio quella maggiormente interessata ad abbracciare il trentunenne di San Paolo. La compagine di Porto Alegre, per ora, ha effettuato un sondaggio meramente informativo presso l’entourage del giocatore, ma presto il discorso potrebbe entrare nel vivo. Da non sottovalutare, tuttavia, il contatto di qualche giorno fa con il Maccabi Tel Aviv. La prima scelta resta certamente il ritorno a casa, ma tutte le proposte saranno prese in considerazione; e quella, molto concreta, degli israeliani non fa eccezione. Il contratto del difensore con il Torino scadrà nel 2019, ma il pesante ingaggio di 500mila euro a stagione potrebbe indurre la società di via dell’Arcivescovado ad interrompere prematuramente l’accordo, senza particolari velleità di conguaglio economico da parte delle eventuali interessate. Sviluppi sono attesi a breve. Carlao è un nome caldo in uscita e in Brasile gli estimatori non mancano. Ma occhio al Maccabi.


26 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)

Veramente non riesco a capacitarmi: io pensavo gli pagassero qualcosa in più di 2 brioches a sto pacco, ma 500 a stagione? Ma Cairo ti sei rincoglionito?
A bidonao vai a Copacabana. Se non trovi Ronaldinho qualche partita a calcetto beach la vinci pure.

Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)

Carlao 500.000 a stagione? Tutto pensavo di te ma non un ladrone.

Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)

Carlao…vatlu a pie en tel gnau.

Lovi
6 anni fa

Maccabì? Mac la B….

Calciomercato Torino: Paletta a un passo, firmerà un triennale

Calciomercato Torino: per Simeone si fa sul serio, in settimana un nuovo incontro