Resa nota nella giornata odierna la decisione del tribunale di Milano contro Robinho, per i fatti avvenuti ai tempi del Milan: violenza di gruppo subita da una ragazza albanese
Robinho, ex attaccante del Milan, è stato condannato a nove anni di carcere per violenza sessuale. La decisione della nona sezione del tribunale di Milano, a carico del brasiliano, riguarda una violenza di gruppo subita da una ragazza albanese, all’epoca 22enne, avvenuta in una discoteca di Milano il 22 gennaio 2013. L’ex rossonero è stato ritenuto colpevole di aver abusato di lei insieme ad altri cinque uomini. La richiesta del il pm Stefano Ammendola era stata di 10 anni di carcere. Successivamente, dopo la sospensione a causa dell’irreperibilitĂ degli altri cinque presunti autori, il processo era ripreso, e aveva portato l’impianto accusatorio secondo il quale i sei brasiliani avrebbero approfittato dello stato di incoscienza della donna, che aveva bevuto. La ragazza sarebbe stata portata nel guardaroba del Sio CafĂ© di Milano dove sarebbe stata violentata. Il Tribunale ha riconosciuto alla donna un risarcimento di 60mila euro.
Il calciatore si trova al momento in Brasile, dove gioca per l’Atletico Mineiro. Ha indossato la maglia del Milan dal 2010 al 2014, collezionando 144 presenze e segnando 32 gol tra campionato e coppe. Nel 2009 in Inghilterra, quando giocava nel Manchester City, venne arrestato e poi assolto per lo stupro di una 18enne, confermando una pericolosa recidiva.
N’artro stronzo.