I numeri di Spal-Torino / I granata non perdono dal 25 ottobre lontani dal “Grande Torino”. Gli spallini sono la squadra che tira meno in porta
Poche ore e sarà Spal-Torino. I granata di Sinisa Mihajlovic saranno di scena al “Mazza” di Ferrara dopo la bella vittoria di Coppa Italia sul campo della Roma, con l’obiettivo di mantenere alta la concentrazione per evitare nuovi passi indietro. La trasferta estense sarà la decima in campionato per Belotti e compagni. Nelle precedenti nove sono arrivate tre vittorie (contro Lazio, Udinese e Benevento), quattro pareggi (Bologna, Crotone, Inter e Milan) e solo due sconfitte (contro Juventus e Fiorentina). L’ultima delusione esterna risale dunque al 25 ottobre scorso, a quel pesante 3-0 che portò Miha vicino all’esonero. Da lì in poi, i granata hanno risalito la china e, spesso, si sono comportati meglio fuori che tra le mura amiche del “Grande Torino”, come dimostrano i risultati di prestigio colti nelle doppie sfide di San Siro e dell’Olimpico romano.
Di fronte, però, ci sarà la Spal, imbattuta da tre gare al “Mazza”. Dopo tre sconfitte nelle prime cinque gare casalinghe in campionato, infatti, gli estensi hanno racimolato un successo – contro il Genoa, con rete decisiva dell’ex granata Antenucci – e due pareggi consecutivi contro Fiorentina e Verona. Tra le mura amiche, la squadra di Semplici ha ottenuto 9 dei 14 punti complessivi in classifica, ha segnato 10 reti (su 17) e ne ha subite 12, a fronte delle 17 incassate fuori casa. I veri problemi, per Semplici, sono però in attacco. Gli spallini sono infatti la squadra che tira di meno in Serie A: 133 conclusioni, di cui 79 nello specchio, ma – per contro – sono il secondo collettivo per numero di parate, ben 80, per effetto delle ottime prestazioni di Gomis. Sirigu ne conta 73. Uno sguardo anche ai gol: il Torino è la squadra che, percentualmente, segna più da fuori area, con il 26% delle reti totali realizzate oltre i 18 metri, mentre la Spal è una delle due compagini, insieme al Crotone, a non aver ancora realizzato gol di testa.
mah,speriamo
Chi visse sperando morì cacando! Oggi è cassazione! Ci vediamo nei commenti del post.
VINCERE, E VINCEREMO!