Lucarelli, Bianchi, Amoruso, Bellucci, Cassano, Cavani e Palacio: l’allenatore toscano è sempre riuscito a trarre il meglio dalle sue punte. Ora deve fare lo stesso con Belotti
“Io sono convinto che Belotti nel girone di ritorno farà una miriade di gol perché Mazzarri sa sfruttare al massimo le caratteristiche degli attaccanti”. A fare questa previsione è stato Rolando Bianchi, non un giocatore qualsiasi, ma un centravanti che proprio con l’allenatore toscano ha vissuto, in termini realizzativi, la sua miglior stagione in serie A: ben 18 i gol messi a segno con la Reggina 2006/2007, uno in più di quelli segnati dal suo partner d’attacco Nicola Amoruso (anche per l’ex centravanti pugliese quello stato il campionato più prolifico). I due si ritrovarono due anni dopo proprio al Torino ma raccolsero un bottino di reti ben più misero: quattro quelle di Amoruso, che fu ceduto a gennaio, otto quelle di Bianchi, sei dei quali nel girone di ritorno quando l’altro attaccante era stato venduto. I numeri delle due ex punte della Reggina con Mazzarri non possono che confortare anche i tifosi del Toro circa il rendimento di Belotti.
Bianchi e Amoruso non sono gli unici attaccanti ad aver segnato con regolarità quando sono stati allenati da Mazzarri. I tifosi granata certamente ricorderanno il deludente Cristiano Lucarelli nel suo secondo anno in granata, un centravanti capace di segnare un solo gol in tutto il campionato 2002/2003, l’anno successivo, proprio sotto la guida del tecnico di San Vincenzo, l’attaccante tornò ad essere un bomber implacabile con la maglia del suo Livorno: segnò ben 29 reti in serie B, trascinando la formazione amaranto alla promozione. Persino Antonio Cassano, che nella sua carriera più che segnare ha sempre fatto segnare i suoi compagni di squadra, con Mazzarri, alla Sampdoria, è riuscito ad andare in doppia cifra nel campionato 2008/2009 realizzando dodici gol. Gli stessi che l’anno precedente realizzò, sempre il blucerchiato, Claudio Bellucci: mai in serie A ha realizzato altrettanti gol. Nei tre anni al Napoli, sempre sotto la guida di Mazzarri, Edinson Cavani si è consacrato come uno dei migliori centravanti del mondo, segnando ben 78 gol complessivi in campionato.
L’ultimo attaccante che l’attuale allenatore del Torino ha fatto diventare un bomber implacabile nel massimo campionato italiano è stato Rodrigo Palacio, autore di ben 17 gol con l’Inter nella stagione 2013/2014. Ora non resta che vedere se anche Andrea Belotti beneficerà della cura Mazzarri: considerate le qualità tecniche che il Gallo ha dimostrato di possedere, non si può non essere ottimisti a riguardo.
tarzan_annoni : facciamo che spero tu abbia ragione…. aspetto anche io con ansia che si riprenda….faccio solo presente che se per ne motivi non sarà cosi noi dobbiamo pensare ad altro non al fatto che sia “un bravo ragazzo”….. se non la butta dentro (per non parlare dei rigori) non… Leggi il resto »
Belotti non era Van Basten lo scorso anno e non è Ipoua quest’ anno. Non sarà un giocatore di fino ma spacca le difese, salta di testa su ogni palla, corre e lotta x tutta la partita. Il segreto, secondo me, è metterlo nelle condizioni di fare quel che sa… Leggi il resto »
Mi sembra che l’anno scorso Belotti abbia fatto qualche gol. Non è che per caso il problema non è l’allenatore ma il fatto che senza voglia Belotti diventa un attaccante scarso? E come mai non ha la stessa voglia dell’anno scorso?