Ogni possibile discorso di calciomercato viene chiuso da Belotti stesso: “Nessun gelo!”. E le sue condizioni migliorano: testa al Benevento, e all’Europa
Andrea Belotti è un tipo silenzioso. Lo è sempre stato. Ma quando parla, fa sempre molto rumore. Garbatamente, ma in maniera netta, e soprattutto incontrovertibile. È successo, infatti, che nella giornata di ieri il Gallo abbia voluto far capire a tutto l’ambiente granata, e non solo, che al calciomercato non ci pensa. E soprattutto non ci vuole pensare in questa fase così delicata della stagione, con un allenatore appena cambiato e un Toro da riconquistare, a suon di gol. Questo infatti resta l’obiettivo dell’attaccante, che ha segnato finora pochissimo (4 reti in campionato) e che sta vivendo una crisi che non credeva gli potesse appartenere. Nessun gelo con Cairo, nessun problema nel Torino: questo Belotti ha voluto farlo capire chiaramente, anche perché la sua testa è tutta rivolta a un solo obiettivo, quello di tornare in campo il prima possibile.
Quando? È quello che si chiedono in tanti, ma che già era in qualche modo prevedibile. Il guaio fisico che gli era capitato si sarebbe perpetrato anche durante la sosta, e soltanto le più ottimistiche delle previsioni parlavano di un recupero per la sfida contro il Sassuolo. Niente da fare: contro i neroverdi Belotti non ci sarà, ma lavorerà sodo per fare in modo di essere presente in occasione della gara successiva, che si giocherà in casa contro il Benevento. La fragile retroguardia campana, per altro, potrebbe essere un’ottima preda per il Gallo, che vuole assoutamente tornare a segnare per permettere, oltre alla soddisfazione personale, alla squadra di tornare a macinare punti per l’Europa League. Mazzarri lo aspetta a braccia aperte, il programma personalizzato dovrebbe terminare la prossima domenica, in concomitanza con la partita contro gli emiliani. Poi, si auspica, ci sarà il ritorno in gruppo e successivamente in campo. Per scacciare ogni discorso di calciomercato dalla testa, sua e dei tifosi. Questa volta, definitivamente.
Toro8scudetti,
entra nel merito delle tue affermazioni sui giocatori acquistati e rivenduti da Petrachi.
Troppo comodo lanciare il sasso e nascondere la mano.
Hai detto che Petrachi non è capace a fare il suo mestiere. Argomenta la tua ridicola tesi, bimbettominkia.
Magari fossi un bimbo minchia (cosa vorrà mai dire). Classe 1980.
Chi non sa esprimere un opinione senza offendere come fai tu non è altro che un asino.
Carbonaro.doc Fate furb
Ps scusa le risposte tardive ma ti rispondo a fine lavoro
comunque in visione non abbiamo preso proprio nessuno perche’ i giocatori anche in prestito costano seppur poco l ‘ingaggio se penso quello che abbiamo pagato BARRETO E AMAURI dai 700/800 mila euro a stagione e non erano proprio degli sconosciuti !