L’allenatore del Torino Walter Mazzarri presenta in conferenza stampa la partita di domani della sua squadra contro il Benevento

Vigilia di Torino-Benevento, terza partita del girone di ritorno e terza partita da allenatore granata di Walter Mazzarri. Dopo il pareggio contro il Sassuolo il tecnico vuole tornare alla vittoria tra le mura amiche dello stadio Grande Torino. In conferenza stampa Mazzarri presenta così la partita di domani contro il Benevento: “Tutti i giorni cercherò di inculcare ai nostri giocatori la mentalità di pensare a una partita alla volta e di pensare di poter vincere sempre, partita dopo partita. Le partite da qui alla fine mi serviranno anche per conoscere bene i ragazzi in vista del futuro: capirò chi sono i giocatori che possono far crescere questa squadra nel tempo e di conseguenza darò indicazioni alla società. Il Benevento è una squadra da non sottovalutare, dobbiamo cercare di fare nostra la partita. Con il Bologna è andato tutto bene, sarebbe buono tentare di giocare in quel modo il più possibile, a Sassuolo abbiamo gestito male dei momenti della gara. Vedo parecchia frenesia a volte, voglia di strafare, cerchiamo di andare sempre al massimo ma nei novanta minuti bisogna interpretare meglio certe situazioni. Ho parlato con i giocatori, vediamo se domani riusciremo a fare quello che ci siamo detti“.

Poi, sulla condizione degli infortunati: Belotti è carico, oggi nella partitella voglio vederlo. Alla fine della partitella vedremo come sta e capiremo se potrà essere convocato. Se verrà in panchina vuol dire che ha 10-20 minuti sulle gambe. Lyanco ne ha ancora per una ventina di giorni, Edera non è ancora a disposizione. Ansaldi sta ritrovando la forma ma non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Avendo solo tre cambi non si può rischiare di avere due o tre giocatori in campo che non sono al meglio. Mi piacerebbe che si potessero fare quattro sostituzioni, con il calcio moderno potrebbe essere un cambiamento da fare. Ansaldi quando starà bene probabilmente giocherà. I giocatori che possono fare più ruoli mi piacciono, ci possono servire anche per fare più moduli“.

Mazzarri non pensa solo alla formazione da schierare contro il Benevento: “Io cercherò di mettere in campo di volta in volta la miglior formazione, ma da qui a giugno cercherò di capire meglio un po’ tutto per poter dare indicazioni di mercato e fare una squadra il prossimo anno più consona alla mia squadra. I tanti attaccanti? Alla Reggina giocavo con il 3-4-3, con Foggia, Bianchi e Amoruso davanti. Il mercato? In questo momento non lo sopporto, non voglio che i miei giocatori siano distratti. Ljajic? Vedremo domani se giocherà o no contro il Benevento“.

Tornando agli obiettivi imminenti e alla partita contro il Benevento:Noi dobbiamo capire meglio il modo in cui sta andando la partita, contro il Sassuolo abbiamo incontrato delle difficoltà e siamo diventati un po’ frenetici. Ho parlato con la squadra, credo che domani faremo meglio. Il Filadelfia? Mi piace che sia in centro città, è più comodo per tutti. Poi so che i tifosi vorrebbero sempre vedere gli allenamenti, ma io li faccio a porte chiuse perché non voglio dare vantaggi agli avversari”.

E tornando sulla questione modulo e sugli interpreti: “Io ho fatto tanti moduli, in attacco ho giocato con il trequartista, con due punte. Si può giocare in vari modi. Barreca lo conoscevo già perché l’ho visto varie volte in televisione, deve migliorare sotto il piano tattico, ma è un giocatore che mi piace molto. Come sta? Ha recuperato dall’infortunio ma non ha ancora i novanta minuti nelle gambe”.

Ancora sul mercato: “Il mercato di gennaio è sempre un mercato particolare, non mi aspetto una rivoluzione anche perché la rosa è attrezzatissima. Qua ci sono anche giocatori importanti, dei capitali, non è che si possono mettere sempre in tribuna perché ne sono arrivati di nuovi”.

E prima di chiudere la conferenza stampa, Mazzarri torna a parlare di Belotti e del settore giovanile del Toro: Belotti è un giocatore top, quando rientrerà sarà un valore aggiunto per noi. Nel frattempo come allenatore ho il dovere di cercare di fare risultato con i giocatori che ho a disposizione. I giovani? Appena avrò la possibilità andrò a vedere le partite della Primavera. Io credo molto nelle potenzialità dei settori giovanili. Ora sono appena arrivato e non ho ancora avuto modo di veder giocare la Primavera ma voglio parlare al più presto con l’allenatore e vederli”.


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Roberto (RDS 63)
7 anni fa

Classico Mimmox, un colpo al cerchio e uno alla botte…

Roland
7 anni fa

A me sembra che stia già pensando al prossimo anno… Ma poi, a proposito, le conferenze stampa non erano di venerdì?

Mimmo75
Mimmo75
7 anni fa
Reply to  Roland

Mi pare di aver capito che sarà di venerdì quando giochiamo in trasferta

jair_68
jair_68
7 anni fa

Per fortuna che in panca non ci vado io che consideravo buono Barreto e una speranza Martinez, una giocatore finito Maxi Lopez e Quagliarella (anche qualche tifoso della Samp lo scorso anno)..speriamo sia meglio di me Mazzarri.

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