Insieme a Urbano Cairo anche Pecci, Sala e Zaccarelli hanno rivissuto le gesta del Grande Torino al Festival dello Sport: ecco cosa hanno detto
Oggi si parla di Toro, del Grande Torino e degli Invincibili, e l’occasione per farlo la regala il Festival dello Sport. A Trento, infatti, è la giornata dedicata anche alla memoria granata, l’occasione per ripercorrere le gesta di Capitan Mazzola e compagni, per parlare del Toro di ieri ma anche di quello di oggi, della formazione di Mazzarri e degli obiettivi da raggiungere. E a salire sul palco del Festival dello Sport che in questi giorni sta animando la città di Trento, sono proprio i protagonisti di oggi e di ieri. Oltre al presidente Cairo intervistato da Gramellini, tifoso doc e giornalista da sempre abituato a raccontare le gesta della squadra granata, ci sono anche Claudio Sala, definito nei giorni scorsi un mito proprio dal presidente Cairo, Eraldo Pecci e Renato Zaccarelli.
Sala, Pecci e Zaccarelli al Festival dello Sport di Trento
Tre leggende che ancora oggi condividono un’idea precisa di cosa sia il Torino. E a esprimerla, sostenuto dai gesti di approvazione dei compagni non solo di calcio ma di vita è proprio Pecci: “Il Toro non è una squadra di calcio, ma è un’idea, un sentimento. E’ per questo che il Torino non può rapportarsi solo con i risultati o lamentarsi con gli arbitri. Tifare Toro è come darsi delle martellate in quel posto, pur essendo consapevoli che è incredibilmente vero che vale la pena. Dobbiamo seguire questo con coerenza”.
Ma non finisce qui: “Il Torino è il nostro Filadelfia, è la nostra Superga, è il nostro settore giovanile, è la nostra storia. Può sembrare retorica, ma è incredibilmente vero. Per questo alle volte è preferibile avere anche due punti in meno in classifica, ma lanciare qualche ragazzo in più dal nostro settore giovanile. Se ci atteniamo alla nostra storia siamo vincenti sempre e comunque. E’ la bellezza di un racconto e di una storia che va oltre i risultati”.
Pecci, Sala e le battute a Urbano Cairo
Tra il ricordo degli Invincibili e quello dell’ultimo scudetto, però, al Festival dello Sport c’è anche spazio per qualche battuta. “Correvo sempre per lui, se vuole dire qualcosa può farlo“. incalza Eraldo Pecci, mattatore indiscusso del dibattito intavolato sul palco del Festival dello Sport, rivolto a Zaccarelli. “Quando è arrivato era alto 1 metro e 82, poi guardate cos’è successo“, la risposta. Uno scambio divertente, quello tra i due protagonisti, accompagnati anche da Claudio Sala, che ha trasformato l’intervista di Gramellini in una vera e propria chiacchierata tra amici di vecchia data. Magari un po’ invecchiati, sì, ma sempre pronti a ripercorrere le tappe che li hanno portati a diventare alcuni tra i più amati “eroi” della storia granata. L’esito? Ricordi riportati a galla che in realtà non sono mai sbiaditi ma anche qualche battuta pungente e simpatica al patron granata, visibilmente emozionato e divertito.
Perché se Claudio Sala non ha rinunciato a pungolare il presidente Cairo sulla campagna acquisti estiva del Torino, anche Eraldo Pecci non si è risparmiato. Ricordare i successi del Grande Torino, l’ultimo scudetto vinto o le mirabolanti storie di Derby va bene ma “E’ ora di tornare a vincere qualcosa, Presidente, perché tra un po’ anche noi non ci saremo più. L’altro giorno eravamo al Museo del Toro e volevano tenerci lì in ricordo e non è una cosa bella (ride ndr.)“. Le risate sono garantite, poi il sipario cala e la memoria di tutti si posa di nuovo lì dove tutto ha avuto inizio. Sul Grande Torino, sugli Invincibili che hanno dato vita alla Leggenda del Torino, magari sconfitto ma mai domo perchè sì, è come ha detto Pecci: “Se ci atteniamo alla nostra storia siamo vincenti sempre e comunque“.
Grandi personaggi della storia Granata a Trento.
Pecci mi piace, anche se non è sua la definizione di essere Granata.
Meglio la definizione di Gramellini o di Buffa.
Magari tornassimo grandi…
Alla “ coppia più bella del forum” tony polaster & GD : ho letto le loro profonde argomentazioni, nonché la perfetta conoscenza del Capataz, Zac e Piedone, come manifesta o millanta GD, e visto anche la propensione continua alla provocazione ed all’offesa personale , reinvio in copia/incolla tutti i complimenti… Leggi il resto »
Ogni volta che Stafava viene pizzicato per i suoi commenti assurdi e fuoriluogo si nota un suo aumento di nervosismo.
Vuoi che lo yoga spesso consigliato non funziona piu’?
😂😂😂😂😂😂😂
eh gia, commentone lungo lungo dal fava. al quale ovviamente non si risponde come già detto. non si tediano gli altri lettori/commentatori . sempre solo su Toro e calcio.
🖕🏿
Fava non sopporta il dissenso, ma scrive sui forum. È una contraddizione in termini. Fava, è un forum stai sereno… uno dice una cosa, un altro ribatte… non ti arrabbiare sempre. Tanto non si vince nulla
👏
Piedone, proprio alcuni giorni fa, parlò anche della vicenda nkoulou. e ne parlò in termini belli duretti . del tipo, facile da crederci, che se un giocatore allora si estraniava dalla lotta, ecco nello spogliatoio avrebbe passato dei brutti quarti d’ora. ma allora non ho letto molti “Grande Piedone” o… Leggi il resto »