Ora Zaza manda in panchina Falque e Verdi

Zaza si riprende il posto da titolare al fianco di Belotti: Mazzarri convinto dopo la prova col Cagliari

Non è certamente il Torino che vuole vedere Mazzarri e che – come ha dimostrato la contestazione – il pubblico granata si aspetta. Il pareggio contro il Cagliari, raggiunto in rimonta, ha mostrato una squadra non ancora ai livelli chiesti da Cairo. I fischi dello stadio a fine partita sono la prova che si deve fare di più. Una delle poche note positive è l’attaccante Simone Zaza che conferma in questa stagione la sua importanza nel determinare le partite per il Torino. Col Gallo Belotti continua a tenere a galla il Torino e non ha intenzione di arrendersi al momento negativo che la squadra sta vivendo.

Zaza e Belotti: unici granata a convincere il pubblico

Nel pomeriggio della contestazione, dei fischi e della disapprovazione, le uniche due fiamme di speranza – anche per il pubblico – sono stati il capitano Belotti e il compagno di “battaglia” una volta entrato in campo: Zaza. Autore del gol del pareggio, Simone Zaza, si è garantito per la partita contro la Lazio il posto da titolare al fianco di Belotti. Per il giocatore ex Valencia la rete segnata domenica pomeriggio è la quinta in carriera contro il Cagliari che del campionato di Serie A è la squadra “vittima” preferita dell’attaccante.

Zaza, cuore e grinta in campo: ciò che serve al Toro

Oltre alla rete segnata, che permette al Torino di uscire dal campo con meno amaro in bocca, Simone Zaza una volta entrato in campo ha garantito intensità e grinta, due caratteristiche che ai compagni (Belotti escluso) sono mancate. Come ha detto Mazzarri in conferenza stampa, per arginare il Cagliari serviva un giocatore “che facesse la guerra”, e Zaza faceva al caso suo ed ha risposto positivamente come spesso nel corso di questa stagione. Mazzarri adesso deve centellinare il suo attaccante per altre due “battaglie” come quella contro la Lazio e poi contro la Juventus di sabato sera.