Il Torino in cerca di continuità dopo la bella vittoria di Cagliari, affronterà un Crotone ancora in corsa per la salvezza: sarà sfida aperta
La sfida tra Torino e Crotone di sabato, in programma alle ore 15 allo stadio Grande Torino, metterà di fronte squadre dalla classifica decisamente diversa, con giocoforza una fame di punti differente. Il Toro di Mihajlovic, tuttavia, dopo la bella vittoria in trasferta sul campo del Cagliari, non può permettersi il lusso di staccare la spina a campionato ancora da terminare: queste sette partite mancanti potrebbero riservare un’importanza notevole anche in ottica futura. Senza particolari patemi dovuti alla posizione in classifica, il tecnico granata ha dato il via ad una fase di sperimentazione, propedeutica a tracciare alcune linee guida in vista della prossima stagione: non sono casuali il cambio di modulo e l’esordio di Carlao, e altre novità potrebbero presto concretizzarsi. Ecco che impegno e ricerca di prestazioni e risultato, saranno condizioni necessarie da qui a fine stagione per soppesare con un metro di misura affidabile il valore di questi cambiamenti.
Ancora maggiori saranno le motivazioni del tecnico del Crotone De Nicola, che passo dopo passo ha visto avvicinarsi sempre più il sogno dalla permanenza in serie A: la vittoria di settimana scorsa contro l’Inter (ed il concomitante rallentamento dell’Empoli), ha rinverdito le speranze salvezza, restituendo entusiasmo e voglia di non arrendersi. Ecco che gli ingredienti per rendere la partita tra Torino e Crotone una sfida tutta da vivere, ci sono tutti.
Un bel 3-0 con doppietta del gallo. Noi siamo il toro e non regaliamo nulla. Che qui in tanti ce l’hanno ancora a morte col genoa di gasperini perché osò venire da noi a giocarsela, anziché regalarci la salvezza. Fvcg.
Segna Falcinelli così lo prendiamo al posto di Belotti per la salvezza dell’anno prossimo col nuovo modulo…
ci eguagliamo per i goals presi ….quindi non si deve assolutamente regalare loro il primo tempo , come molto spesso facciamo , perché questi verranno a Torino con coltello tra i denti e spadone tra le mani ….e sarebbe arduo riprenderli !