Contro il Crotone nuovo errore del portierone inglese, dopo quelli evidenziati contro l’Inter; e Milinkovic-Savic osserva

Non un’involuzione, certamente, ma per il Joe Hart delle ultime giornate gli errori stanno diventando più che trascurabili. Dopo le due papere decisive nella gara contro l’Inter, infatti, il portierone inglese ci è ricascato. Minuto 81 di Torino-Crotone: dal fronte difensivo destro spiove un traversone, il numero 21 tenta di smanacciare in uscita alta, ma non raggiunge la sfera che termina sulla testa di Nalini. La conseguente torre del 9 ospite porta al semplice tap-in di Simy che sigla l’1-1 finale. Errore lampante che condiziona inevitabilmente una prestazione fino a quel momento ingiudicabile, visti i rarissimi pericoli portati dalla compagine calabrese. “Qualche volta sbaglia anche lui, ma gli errori dei portieri si vedono più di tutti. Ma se si guarda bene, Baselli ha marcato male e Carlao si è fatto superare”. Questo il commento a caldo di Sinisa Mihajlovic che ha difeso a spada tratta il suo guardiano della porta. E non potrebbe essere diversamente viste le numerose volte in cui il 21 granata è risultato decisivo per il Toro. Miracoli e carisma hanno reso Hart uno degli idoli indiscussi del pubblico del “Grande Torino” e appare al momento difficile che qualche errore di troppo intacchi questa grande fiducia.

Anche sul fronte societario la stima è immutata. Il presidente Cairo ha subito fatto da scudo alle critiche, cercando di spiegare il momento di flessione: “Direi che la cosa migliore sia parlare meno di lui; da quando se ne parla tanto, è andato un po’ in difficoltà. Ma è un grande portiere, vedremo come si evolveranno le cose”. L’obiettivo sarà certamente quello di ritornare ai livelli consueti nel finale di campionato ma, al di là delle incertezze dell’ultimo periodo, il futuro non sembra in discussione. O meglio, non è in dubbio il fatto che i tentativi per trattenerlo all’ombra della Mole ci saranno. La trattativa non si è certo semplificata: i Citizens hanno tutta l’intenzione di monetizzare e la dirigenza granata dovrà effettuare più di una valutazione prima di lanciare l’offensiva.

Ad ogni modo per la prossima stagione i granata si sono già cautelati: ad osservare la maldestra uscita del collega, infatti, c’era anche Vanja Milinkovic-Savic, portiere classe ‘97 aggregatosi alla squadra nell’ultima settimana e pronto a raccogliere un’eventuale eredità. Hart, però, ha tutta la voglia di riscattarsi e prima di dirimere l’ingarbugliato futuro ci sono ancora sei sfide: Milinkovic-Savic, per ora, continuerà a guardare.


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RiminiGranata
RiminiGranata
8 anni fa

Ma come si fa a paragonare Hart a Padelli??
Le opinioni sono tutte rispettabili per carità, ma non esageriamo

RiminiGranata
RiminiGranata
8 anni fa

Ma come si fa a paragonare Hart a Padelli??
Le opinioni sono tutte rispettabili per carità, ma non esageriamo

ferrante9
ferrante9
8 anni fa

Con i soldi del gallo possiamo prenderci hart a titolo definito più ingaggio.
Poi lui ci aiuta a reclutare i suoi connazionali rooney, terry e drinkwater. Vi immaginate che squadrone avremmo per il prossimo anno??!!! Champions di sicuro poi destreggeremmo 4 inglesi campioni del mondo la prossima estate !!!!

carlo (Tifoso del Toro, quello che si chiamava Toro: non l'ex Toro di oggi, inneggiato dalla Redazione di poliestere di Agnelli & Cairo)
carlo (Tifoso del Toro, quello che si chiamava Toro: non l'ex Toro di oggi, inneggiato dalla Redazione di poliestere di Agnelli & Cairo)
8 anni fa
Reply to  ferrante9

grande ferrante.

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