Ljajic: “Se il Toro non è andato in Europa è anche per colpa mia. Il futuro? Resto qua”

Le parole dell’attaccante granata Adem Ljajic nella conferenza stamoa di presentazione di Chievo-Torino, in programma alle 15 di domani pomeriggio

C’è anche Adem Ljajic a presentare la sfida Chievo-Torino nella consueta conferenza stampa di presentazione della trasferta che il Toro si appresta ad affrontare. Sul modulo: “Ho giocato trequartista a Firenze, dove ho fatto quel ruolo tutto l’anno. Non voglio trovare un alibi, mi prendo sempre le responsabilità, io devo solo rispondere in campo al mister. Il trequartista è il mio ruolo naturale, ma in tutte le posizioni sono chiamato a fare bene”. Poi su Belotti: “Se qualcuno ti offre tanti milioni, io penso che non devi pensarci due volte, anche se certo i soldi non sono tutto. Io ripenso a Jovetic, aveva dietro il Real Madrid, ha scelto di restare a Firenze, dopo 15 giorni si è fatto male. Non so cosa sarebbe successo andando al Real, ha comunque fatto una grande carriera”.

Ancora sul Gallo: “Ho giocato con tanti attaccanti, ma lui ha una grinta mai vista, vedere un attaccante così è difficile, gli attaccanti vogliono fare gol ma lui ha un qualcosa in più”. Sulla stagione: “Dovevo dare qualcosa in più, lo so questo, l’ho detto più volte. Si parlava di Europa e non siamo riusciti, ma credo che per il 70-80 per cento sia colpa mia. Con qualche gol in più, con qualche assist in più il risultato sarebbe potuto essere diverso”.

“Io sto qua, non ho mai detto di voler andar via, non ho aiutato la mia squadra, mi aspettavo di fare di più, lo sanno tutti, spero di fare molto meglio il prossimo anno”.