La Procura chiude l’inchiesta sulla Curva Nord della Juve: sospetti contatti con funzionari e manager della società da parte della ‘Ndrangheta
Una fosca nube si addensa sul cielo della Juve. Non il mercato, non il calcio giocato, ma il tifo (la parte malata di questo) è nel mirino. La Procura di Torino ha infatti chiuso l’inchiesta “Alto Piemonte” con una richiesta di rinvio a giudizio per ben 23 persone, sospettate di infiltrazioni malavitose all’interno della Curva Nord. Precisamente, sarebbe la ‘Ndrangheta a essere presente, con una branchia della cosca Pesce-Bellocco, che avrebbe creato un gruppo di ultras della Juve in modo di stringere contatti con funzionari e manager della società, per ottenere biglietti da rivendere a prezzo maggiorato e in cambio della tranquillità della curva.
Un fatto che, se confermato, potrebbe portare a una pioggia di arresti non indifferente. Si attende ora la fissazione dell’udienza preliminare, che dovrebbe arrivare fra un paio di mesi.
Il fine continua a giustificare i mezzi.
Finché avranno una federazione complice che gli consente di contare gli scudetti a cazzo, la faranno sempre franca.
Sospette infiltrazioni di persone oneste al gobbodromo. Questa sarebbe una notizia! Hanno veramente l’armadio pieno di scheletri e non hanno chiesto scusa mai per nulla. Sono il peggio del peggio di un mondo già brutto di suo.
E non c’è neppure la speranza di un intervento della giustizia, dato che sono tutti collusi con loro…. Che fare?
Bella domanda… Seguo e amo il Toro dall’infanzia. E mi attacco a questo. In maniera razionale so che è tutta una spartizione della torta. Loro hanno più “clienti” di tutti e quindi loro devono vincere. Purtroppo vie d’uscita ce ne sono poche. Ad essere ottimisti…
Purtroppo per le merde ebree,rispetto a una volta,c’è una realtà impossibile da zittire e comprare: si chiama internet…
E per questo continuano a rubare e a delinquere alla luce del sole. La sostanza non cambia.