I granata fanno registrare un -8.4% rispetto alla media finale della stagione scorsa: 17.692 spettatori, il dato delle prime otto gare casalinghe
Non porta buone notizie, in casa granata, il rapporto dell’Osservatorio Calcio Italiano sugli spettatori negli stadi di Serie A per la stagione in corso. Il “Grande Torino”, infatti, ha fatto registrare un calo di presenze rispetto al dato finale della scorsa stagione: -8.4% rispetto alla media di 19.327 spettatori fatta registrare un anno fa che, tradotto in numeri, corrisponde ad un trend di 17.692 presenze medie, tra abbonati, paganti e tifosi ospiti. Un calo piuttosto evidente che certifica il clima non certo positivo che avvolge la squadra di Sinisa Mihajlovic. Gli unici exploit stagionali sono arrivati nelle sfide contro Roma e Sampdoria, entrambe capaci di portare allo stadio più di 19.000 persone (rispettivamente 19.646 e 19.879). La peggior risposta di pubblico, invece, si è registrata nella recente sfida contro l’Atalanta: allo stadio si sono recati in 14.605.
Numeri, quelli del Toro, in netta controtendenza con quelli della Serie A. A livello globale, infatti, il massimo campionato italiano ha raccontato finora di un deciso incremento nel numero di presenze allo stadio: +10.1% rispetto al 2016-2017, con una media di 24.445 spettatori. I numeri migliori appartengono all’Inter che con 57.886 presenze (+24,2% rispetto alla passata stagione) è la squadra con il pubblico maggiore. Dati positivi anche per Milan (53.127, +31.7%) e Napoli (45.871, +25.3%), mentre calano i numeri di Fiorentina (23.486, -11.3%) , Udinese (16.725, -6.4%) e Sassuolo (10.822, -12.4%). Oltre, ovviamente, a quelli del Torino.
Io con il Genoa ci sarò, portando anche per la 1 volta le mie 2 figlie e mio suocero svedese…purtroppo vivendo in Kenya riesco a esserci una volta l’anno. FVCG
manca ancora una partita e il derbi lo giocammo in casa,forse ANCHE questo influisce nel conteggio
Stadio oggi inadatto per una platea sempre più vecchia che ha un’alternativa valida nella televisione. In più, orari che rendono sempre più difficile la frequentazione. In un contesto come questo, se ti ritrovi una squadra che non è ne’ carne ne’ pesce, anche qualche afficionado inizia a riflettere se andarci… Leggi il resto »