L’albanese sarebbe il sesto centrale di difesa a disposizione di Mihajlovic: troppi con le limitazioni alla rosa del nuovo regolamento

Con l’arrivo di Arlind Ajeti, il Torino è tornato ad avere in rosa ben sei difensori centrali. Un numero adeguato per la difesa a cinque, eccessivo per quella a quattro considerato anche il regolamento che impone un limite massimo di venticinque giocatori in squadra, di cui quattro cresciuti nel vivaio della società. Per questo motivo, dopo Kamil Glik, un altro centrale potrebbe lasciare nelle prossime settimane il Toro. Il candidato principale alla partenza è Cesare Bovo.

Il numero 5 è destinato a seguire le orme di Alessandro Gazzi e Giuseppe Vives, ovvero gli altri giocatori di esperienza della squadra che ora sono nella lista dei cedibili. Come i due mediani, anche Bovo ha il contratto in scadenza tra un anno, venderlo in questa sessione di mercato permetterebbe quindi al Torino di evitare di perderlo a parametro zero. Per il difensore finora non sono ancora arrivate vere e proprie offerte ma ci sono stati dei sondaggi da parte del Crotone e del Pescara, società entrambe neopromosse in serie A.
Gli abruzzesi, tra l’altro, avevano messo nel mirino nel ruolo di difensore centrale proprio Ajeti. Ora che l’albanese ha scelto di sposare la causa granata, il Pescara potrebbe cercare di accelerare proprio per Bovo in modo da consegnare a Oddo un difensore di categoria per il prossimo campionato di serie A.

Il reparto difensivo del Torino della prossima stagione, per quanto riguarda i centrali, con la partenza di Bovo potrebbe quindi essere composto, oltre che da Ajeti, da Maksimovic, Moretti, Jansson e Silva.


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