Esclusiva / Delio Rossi: “Sirigu vuole sempre migliorarsi. Belotti? Se parte, Simeone e Lapadula potrebbero essere i sostituti ideali”
Genoa, Atalanta, Lazio, passando per Fiorentina, Palermo e, infine, il Bologna. Sono queste alcune delle formazioni che Delio Rossi ha allenato raggiungendo anche traguardi importanti come la promozione in Serie A proprio con i rossoblu. Ed è proprio mister Rossi, vista la sua esperienza e conoscenza del campionato italiano, a commentare il primo acquisto dei granata, lo stesso Sirigu che proprio a Delio Rossi deve il suo esordio in Serie A con la maglia del Palermo nella stagione 2009/2010.
Mister Rossi, il Toro ha ufficializzato il suo primo acquisto. Un giocatore che lei conosce bene. Cosa ci può dire di Sirigu?
Sirigu lo conosco bene, ho avuto il merito, per così dire, di buttarlo dentro e a fine stagione arrivammo ad un punto dalla Champions League e ci qualificammo per l’Europa League. È un ragazzo taciturno, molto riservato rispetto a tanti suoi colleghi. Un grande lavoratore che ha voglia di migliorarsi, sempre. Il passaggio dal Palermo al PSG è stato importante poi lo scorso anno pur giocando titolare ha avuto molti problemi, complici anche le difficoltà dell’Osasuna. Sono convinto che non abbia ancora dato il meglio di sé.
A proposito delle difficoltà riscontrate lo scorso anno, possono essere un ostacolo per Sirigu?
Lui non è uno che esterna molto anche quando ci sono dei problemi e come tutti i giocatori vuole essere apprezzato. Sta proprio male, come normale che sia, se le cose non vanno bene ma se apprezzato sa dare il meglio di sé. Il fatto che sia tornato in Italia è un passo importante, sa che per giocare in una squadra come il Toro non basta quello che ha fatta ma saprà dare tutto.
Un cambio all’altezza, dunque, dopo la partenza di Hart.
Sì, credo sia l’uomo giusto. Non viene direttamente dal PSG ma dopo le difficoltà dello scorso anno, con la squadra che non ha fatto bene, sarà molto molto motivato. Poi è un portiere che non si siede sugli allori, non tira a campare, vuole sempre migliorarsi e dare il meglio.
Parlando del mercato in generale, dopo l’arrivo di Sirigu i secondo acquisto potrebbe essere quello di Paletta.
Sicuramente è un giocatore che ha giocato in piazze importanti, come quella del Milan. Onestamente mi viene difficile commentare non conoscendo le dinamiche interne della società ma ho grande fiducia in Mihajlovic, lo conosco e credo che se lui ha approvato l’acquisto, sapendo quali sono i problemi della sua squadra e dove intervenire, penso sia l’acquisto giusto.
Mihajlovic ha dichiarato che cambierà modo di allenare per trovare più precisione Cosa pensa del suo Toro?
Ho visto spesso il Toro, così come le altre squadre essendo un appassionato di calcio. Sicuramente è una squadra che ha fatto un lavoro non rifinito ma Mihajlovic è un allenatore esperto, carismatico. Piace il suo modo di lavorare, di interpretare le partite anche se i risultati, alla fine, non sono stati all’altezza. Poi però, sarò sincero, queste cose più che dirle è meglio farle. Lui è uno che ci mette sempre la faccia, non come alcuni colleghi che fanno i finti preti. Credo che sappia perfettamente dove deve intervenire e il fatto che sia arrivata la sua conferma dopo l’anno scorso per il Toro è sicuramente importante.
E il prossimo anno l’obiettivo dovrà essere per forza l’Europa League. Traguardo alla portata del Toro?
Penso che il Toro sia assolutamente nel novero di quelle 6 o 7 squadre che, dietro alle grandi come Roma, Napoli e Juventus, dovrà lottare per l’Europa League. Poi diciamocela tutta, se ci è arrivata meritatamente l’Atalanta, anche il Toro potrà arrivarci. Sulla carta anche la scorsa stagione dove essere più equilibrata poi ha avuto degli alti e bassi però le situazioni vanno valutate dal dentro, come dicevo prima. Ripeto, Mihajlovic sicuramente sa dove si deve intervenire per fare ancora quel piccolo step in avanti. L’inserimento di 2 o 3 elementi potrebbe andare proprio in quella direzione.
In questi giorni, inevitabilmente, l’attenzione è anche su Belotti. Lei cosa pensa su questa situazione?
Io Belotti lo conosco poco, solo a livello tecnico. Ha fatto una crescita esponenziale, è volitivo e non si culla sugli allori. Sa che non sarà facile ripetersi ma è un giocatore importante e se rimane lui sarà una garanzia. Sa che può ancora fare bene, magari non si ripeterà a livello di numeri, perché potrebbe capitare, ma come interpreta lui il ruolo è assolutamente una garanzia. Poi certo, per il Toro 100 milioni sono soldi importanti e il rischio che il prossimo anno ne valga la metà in caso non dovesse ripetere la stagione c’è. Se dovesse partire penso che sia Simeone che Lapadula potrebbero essere due sostituti interessanti.
Anche Paloschi alla Spal….uff.(UFF eh)
Però comincio a pensare che cairuccio ci faccia una sorpresona. Oramai anche i suoi “classici” si sistemano.
A parte gli scherzi sembra che arrivi davvero Zapata…..se si mettono d’accordo su chi gli paga il Frecciarossa da Napoli a Torino.
anche Ljaic è stato “lanciato” da lui?……aahahahah
Penso che due schiaffi a Ljaic glieli darebbe chiunque durante la stagione. È un buon giocatore ma molte croci e tante delizie.Tante volte gli ho imprecato contro,quando poteva dare il pallone ed invece se ne innamorava sino alla confusione più totale. Quella volta fece bene a schiaffeggiarlo.Non puoi prendere per… Leggi il resto »
Ma non avevamo un tesoretto di 30/40 milioni escluso Joansson e martinez da investire?
Questi centrocampisti , quando arrivano?
Nel mercato di gennaio?
Ah.si li spenderà a gennaio,perché in inverno si fanno i migliori affari.
Ricordate il Tata Gonzales e Carlao? Arrivarono a gennaio.???????????
pur concordando… i milioni sono circa 29…. non di piu……. quelli che citi sono già spesi…. nel 2016 il saldo calciomercato è stato di circa -6 milioni(ne hanno spesi 23 a fine agosto anche se immagino nessuno di voi ne abbia idea)……a gennaio sono stati presi lyanco e credo riscattatl… Leggi il resto »