L’ex centrocampista granata Vives: “Belotti è il giocatore chiave di Mazzarri. Porterò sempre nel cuore Bilbao”

Lontano dal Torino, ma solamente per una questione di chilometri, Giuseppe Vives, attualmente impegnato con la sua scuola calcio, non può dimenticare il Torino, la squadra dove avrebbe voluto chiudere la propria carriera. Questo club lo ha accolto nel 2011, lasciandolo poi partire nel 2017, facendogli raggiungere la bellezza di 164 presenze e 5 gol. Lui era tra coloro che hanno affrontato la cavalcata dalla Serie B all’Europa League, coronata poi dalla vittoria del derby della Mole dopo 20 anni. Impossibile per cancellare un passato così piacevole, che ha salutato in lacrime osannato dal pubblico, quel fatidico 29 gennaio 2017. La volontà di parlare con noi del Torino è perciò stata totale.

Vives sull’Europa League: “Noi siamo stati un pochino più fortunati nel sorteggio”

Vives, partiamo dall’Europa League. Cosa ha permesso al tuo Toro di arrivare fino agli ottavi? E cosa è mancato invece alla squadra attuale?
Noi dopo la delusione della partita di Firenze che ci avrebbe permesso di arrivare diretti in Europa, siamo poi stati ripescati perché il Parma non andò, e questo ci diede una grande spinta. Abbiamo ricaricato le forze e siamo andati a fare gli spareggi con grande forza e grande grinta. Siamo stati bravi a raggiungere un grande obbiettivo che era importantissimo per tutti noi giocatori, per la società e soprattutto per i tifosi. Siamo stati anche un pochino più fortunati nel sorteggio e siamo riusciti quindi ad arrivare ai gironi che era la cosa più importante.

Parliamo ora della squadra di Mazzarri. Qual è l’elemento che può fare la differenza in questo Toro? E chi è il suo giocatore chiave?
L’elemento fondamentale come spesso accade è il gruppo, perché senza non si va da nessuna parte. Per quanto riguarda il giocatore, per quello che dà in campo, per la grinta che ha è sicuramente Belotti. E’ lui che può trascinare i compagni verso un obbiettivo importante che è quello dell’Europa. Il Toro ha un’ottima squadra e quindi può giocarsela fino alla fine.

Il Toro in questo inizio di stagione non riesce ad essere costante, fatica contro le piccole e affronta le big in modo diverso. Come mai?
In realtà non esiste squadra piccola o grande. Manca forse quella marcia in più che alcuni club hanno, dove con chi sembra inferiore sulla carta, riescono a dare di più perché sono le più insidiose. Bisogna cominciare a ragionare e lavorare per dare il cento per cento anche con le piccole, perché è più facile farlo con le grandi quando ci si mette maggiore attenzione e si dà tutto. Bisogna farlo anche con le piccole e non sottovalutarle. Sicuramente l’allenatore sa come fare per cercare di impedire di scendere in campo con superficialità, perché i punti che si perdono poi sono molto importanti.

Vives sugli obbiettivi: “Questo Toro può giocarsela fino alla fine”

Parlando invece degli obbiettivi, dove può arrivare questo Toro? Riuscirà a centrare di nuovo l’obbiettivo dell’Europa League o faticherà?
Pnso che il Toro abbia un’ottima squadra. Secondo me può giocarsela fino alla fine ed arrivare in Europa League.

Cosa pensa del caso Nkoulou?
Nkoulou è un professionista importante. Noi da fuori molte cose non possiamo saperle. Se il giocatore non era tranquillo e non se la sentiva di giocare, ha fatto bene a farlo presente. Molte cose però da fuori non si sanno. Se manca la tranquillità non si può rendere al meglio in campo. Anche io ho fatto il giocatore e so che a volte è più complicato di quanto sembra.

Qual è la partita che si porterà sempre nel cuore?
Sicuramente il match di Bilbao. E’ stata un’emozione grandissima che mi ricorderò per sempre.

TAG:
home

ultimo aggiornamento: 14-10-2019


20 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
LeovegildoJunior
4 anni fa

10 100 1000 Peppini. Sicuramente non dotato di tecnica eccelsa, ma perché, quelli che abbiamo adesso sono meglio? Lui ha sempre dato tutto e ricorderò sempre che il la all’impresa di Bilbao lo diede lui, procurandosi il rigore dello 0-1. Ricordo anche un gol favoloso segnato contro il Bologna, un… Leggi il resto »

leonardo (Cairo,le scuse sono finite)

Uno che si è sempre meritato la nostra maglia.ciao Peppino.

Granata_da_Legare
4 anni fa

Io Vives l´ho sempre amato. Grande professionista, in campo ha sempre dato tutto e anche di piú di quello che aveva. Poi il valore tecnico assoluto non era di primissimo livello, ma non ha mai lesinato impegno e tenacia ed ogni tanto qualche giocata di pregio la sfoggiava. il Vives… Leggi il resto »

Fossati: “Non è sempre colpa della squadra, Mazzarri deve cambiare”

Riccardo Cucchi: “Sogno il Filadelfia di Capitan Valentino. E Meroni mi rapì”