Interviste / Il commento di Ferrante sulle convocazioni da parte del CT Mancini di Belotti e Pobega in Nazionale e sulla situazione del Toro

Marco Ferrante che con la maglia granata ha collezionato ben 254 presenze segnando 124 gol e confezionando 2 assist, è entrato di diritto a far parte della storia del club e rimane sempre molto attento alle vicissitudini che riguardano il Toro. Ferrante ha commentato il ritorno in azzurro di Andrea Belotti e la prima convocazione nella Nazionale maggiore di Tommaso Pobega che in granata sta stupendo positivamente. Ma non solo, tra i tanti temi affrontati si è parlato anche di Ivan Juric e della sconfitta che i granata hanno rimediato contro lo Spezia di Thiago Motta, con i granata che dopo la sosta per le Nazionali saranno chiamati a tornare immediatamente ad ottenere un risultato positivo per riprendere il buon cammino avuto fin qui.

Belotti è tornato in Nazionale dopo l’infortunio. Secondo lei il CT Mancini ha fatto bene a chiamarlo o avrebbe dovuto aspettare il suo pieno recupero?

“Viste le difficoltà che l’Italia ha in quel ruolo secondo me Mancini ha fatto bene a chiamarlo anche perché con Immobile che è out può darsi che Belotti possa trovare spazio in partita. Anche se come detto dall’allenatore può darsi che giochi con il falso nueve”.

Il Toro dopo la bella vittoria in casa contro la Sampdoria è caduto contro lo Spezia. Come si spiega la sconfitta contro la squadra di Thiago Motta?

“Questo è un campionato livellato quindi tu puoi vincere o perdere contro di tutti. Il Toro contro lo Spezia non ha perso bene. È stata una sconfitta sicuramente inaspettata, però lo Spezia si è dimostrato in salute. Thiago Motta si giocava tanto e ha talmente caricato i suoi che sono riusciti a portare a casa il bottino pieno. Adesso il Toro deve un po’ rimboccarsi le maniche e cercare di guardare già alla prossima partita in maniera positiva senza abbattersi”.

Il CT Mancini ha convocato anche Pobega. Cosa ne pensa dell’impatto che Pobega ha avuto nel Toro? Secondo lei il centrocampista granata troverà spazio contro la Svizzera o l’Irlanda del Nord?

“Penso che sia più probabile che Pobega riesca a trovare spazio più nella seconda partita che non nella prima, che è una gara che non puoi assolutamente sbagliare, perché altrimenti ritorniamo a un discorso già fatto con Ventura. Con la Svizzera devi vincere per forza quindi penso che Mancini metterà in campo i giocatori che gli daranno garanzie e che conosce di più. Mi è piaciuto molto l’impatto di Pobega al Toro, non a caso è arrivata la convocazione in nazionale. Ma il Toro ha un grande comandante che è Juric, che è stato il miglior acquisto del Toro. Secondo me lui può mettere tutti in condizione che alla fine abbiano la possibilità di fare un lavoro importante”.

A Juric non piace giocare con due punte. Ha ragione Juric o pensa che sarebbe meglio schierare Belotti e Sanabria insieme?

“Io ritengo che un allenatore moderno deve avere più soluzioni. Lo so che non piace, però a volte bisogna fare di necessità virtù. La stagione è lunga, tanti infortuni tante problematiche. A volte ci sono partite che puoi giocare con il modulo che lui adotta, altre invece no. Ci sono anche partite proibitive, secondo me l’allenatore moderno deve sapersi adattare a tutti i moduli e perciò io penso che a volte possa giocare con i tre là davanti”.

Secondo lei il presidente Cairo nella sessione di mercato di gennaio accontenterà Juric in tutte le sue richieste?

Ma se ce ne sarà bisogno. Io mi ricordo che l’allenatore dopo la sconfitta contro la Fiorentina alzò la voce e all’ultimo giorno qualcuno è stato preso. Io spero che le sue richieste saranno accontentate, anche per non soffrire come negli anni scorsi”.

Pensa che Belotti a giugno deciderà di restare al Toro o è più probabile che decida di cambiare aria?

“Per me al 100% andrà via e secondo me è stato commesso un grave errore a livelli di tempistica, perché non puoi portare un giocatore in scadenza anche se Belotti darà tutto fino all’ultimo secondo in cui indosserà la maglia del Toro. Questa è una mia sensazione ma anche di diversi operatori di mercato. Non può rinnovare anche perché dove andrà arriverà a prendere il triplo o addirittura il quadruplo di quello che gli ha offerto Cairo. Andrà via gratis e quindi i soldi che si andranno a risparmiare per il cartellino verranno dati giocatore”.

Juric nelle settimane scorse è andato a vedere Torino-Sampdoria Primavera. Quanto è importante che l’allenatore della prima squadra guardi i giocatori che crescono nel settore giovanile?

“È importantissimo, anche perché è più importante pescare dei giocatori dalla Primavera che andare sempre sul mercato. Durante l’arco dell’anno c’è sempre bisogno di tutto e di tutti e poi ben venga che qualche giovane dalla Primavera arrivi in prima squadra e debutti in Serie A. Sicuramente è affascinante per il ragazzino ed è importante per la società. Ma è anche importante per i ragazzi della Primavera sapere che sono seguiti dalla prima squadra”.

Marco Ferrante
Marco Ferrante
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ultimo aggiornamento: 12-11-2021


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Gigi Meroni
2 anni fa

Belotti da sempre é stato sopravvalutato, sia nelle potenzialità come giocatore sia come valore di mercato.Tutto sommato un giocatore discreto, grande impegno, corsa, pressing…, ma poca visione del gioco e qualità altalenante. Molti gol realizzati su calcio di rigore. Su 7 stagioni al toro possiamo dire che ne ha fatte… Leggi il resto »

maximedv
maximedv
2 anni fa

Ferrante non è mai banale o convenzionale nelle interviste. Era proprio un giocatore da Toro

Urbano XV
2 anni fa
Reply to  maximedv

… e pure tra i migliori

Urbano XV
2 anni fa

Belotti non è al 100%? Giusto. Possiamo però giudicarlo per il primo tempo dove era fresco? Spero di si. Ieri sera ha fatto il suo ruolo, prima punta, nel modulo a lui più congeniale 433? Mi pare di si. Con ai lati due campioni come Chiesa ed Insigne e con… Leggi il resto »

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