Mohammed Gargo: l’allenatore che vuole rubare i segreti a Delneri
Mohammed Gargo non ha avuto la stessa carriera ricca di successi di Kuffour, ma negli anni ha dimostrato di essere un buon difensore. Dopo essere anche lui emigrato in Germania, dove ha giocato nelle squadre B di Borussia Dortmund e di Bayern Monaco, nel 1995 è tornato in Italia per vestire la maglia dell’Udinese, squadra a cui ancora adesso è molto legato. In Friuli è rimasto fino al 2004 (con una breve parentesi al Venezia), poi ha disputato un campionato al Genoa prima di terminare la propria carriera tra Qatar e Ghana. Una volta appesi gli scarpini al chiodo Gargo ha iniziato la carriera da allenatore, guidando diverse formazioni nel proprio Paese natale: dal Real Tamale all’Okwahu United. Per poter migliorare nel nuovo lavoro, nell’estate del 2017 è partito per il ritiro estivo con l’Udinese, in modo da poter osservare da vicino il lavoro di Gigi Delneri e, magari, apprendere qualche segreto.
Emmanuel Duah, il giramondo del pallone
Dei tre giovani ghanese scovati nel 1991 dal direttore sportivo Luciano Moggi quello che ha avuto meno successo come calciatore è certamente l’ala Emmanuel Duah. Dopo aver girato l’Europa, giocando prima in Belgio con lo Standard Liegi, poi in Turchia con l’Eskişehirspor, in Spagna con il Mallorca, in Portogallo con l’Uniao Leiria, il Gil Vincente e l’Ovarense, si è trasferito prima in Libano poi in Israele dove ha terminato la propria carriera nel 2008 con l’Hapoel Acre. Da quel momento Duah ha deciso di lasciare il mondo del calcio.
Beh bisogna ammettere che Moggi di calciatori ne sa molto di più di una nostra conoscenza, che il Ghana pensa sia in sud america.
Allora speriamo che Moggi sostituisca Petrachi vero?
MAGARIIIIIIIIIIII MAGARIIIIIII, con o senza baldracche.
Petrachi lo potrebbe sostituire anche Cairo , più o meno di calcio ne capiscono allo stesso modo.