In campo restano alcune vecchie lacune da correggere, ma l’intesa cresce e il Toro è più competitivo: il calciomercato può permettere il cambio di passo
Alcuni vecchi errori, ma non è (più) il solito Toro. il risultato roboante ottenuto in Torino-Trapani non può e non deve ingannare nessuno: gli avversari, di Serie C, erano davvero troppa poca cosa per la squadra di Mihajlovic, che ha schierato i suoi titolari, o buona parte di essi, in previsione del primo impegno di campionato. Ciononostante, la partita contro la squadra di Calori ha lasciato delle riflessioni importanti. Durante e dopo la gara, quando il tecnico granata ha detto la sua, a venti giorni dalla chiusura della sessione di calciomercato.
Il campo, prima di tutto. Una settimana di lavori al Filadelfia, dopo le fatiche del ritiro, è bastata per valutare positivamente N’Koulou, che è subito partito titolare e non ha deluso. Ma al di là dei singoli, va registrata un’intesa che sembra crescente, dopo le ultime gare di amichevole, con delle pecche però ancora piuttosto evidenti. Aver lavorato più e più volte (sicuramente in maniera intensiva) sulle situazioni difensive da calcio piazzato, avrebbe dovuto permettere al Toro di evitare quel brutto errore che ha portato al momentaneo pareggio siciliano. Pareggio, per altro, figlio di un momento di rilassamento generale dovuto, che in campionato non può capitare (e che difficilmente, nelle gare che contano, ci si può aspettare).
E se questo calo ha di molto fatto infuriare Mihajlovic, ad ammorbidire le posizioni del tecnico sono le ultime notizie di mercato. Soddisfatto per l’arrivo di Rincon, contento per la prova di N’Koulou e Berenguer, ora l’allenatore ha esplicitamente chiesto un ultimo sforzo per poter essere davvero da Europa. Difficile, in effetti, essere più chiari di così. E la sensazione è che il tecnico abbia davvero ragione: manca poco, davvero poco, per poter contendere alle avversarie le alte posizioni. E con le ultime operazioni, unitamente a quel necessario pizzico di fortuna in campo, il Toro si gioca davvero una buona possibilità per arrivare in Europa League. “L’ultimo sforzo“, appunto. A pochi passi dal traguardo.
Un attaccante di livello è indispensabile, perchè se si ferma il gallo siamo nella m…. più nera! Ancora Simeone, che può giocare con il gallo giocando con modulo a 2 punte o sostituirlo….. Simeone sarebbe cmq un investimento proficuo che in futuro si rivaluterebbe parecchio, data l’età e la potenzialità,… Leggi il resto »
Come al solito ho letto dei post di esaltati x il 7-1 al Trapani …dico al Trapani ! Io direi calma e gesso le carenze rimangono e aspetterei un range di 10 partite ufficiali con i titolari e con avversari di livello e poi vedremo… comunque parlare di C.L. è… Leggi il resto »
Mai parlato di Scempions, anzi non faccio MAI previsioni, di nessun genere… porta sfiga.
Vaglielo a dire al post di gigi delle 7.14 !
😀
Se da via il Gallo adesso inondo il sito di mail.