Editoriale / In pochi giorni il Cagliari ha recuperato i 5 punti che aveva di svantaggio dal Torino, ma è vietato abbattersi
Se si guarda com’era la classifica mercoledì alle 20.44 (un attimo prima del calcio d’inizio di Bologna-Torino e di quello di Udinese-Cagliari) e si guarda com’è adesso, è forse naturale lasciarsi prendere un po’ dallo sconforto. In pochi giorni la formazione granata ha dilapidato il vantaggio di 5 punti che aveva dal Cagliari ed è tornato a condividere quel terzultimo posto che fa tanta paura proprio con i sardi, ma anche con il Benevento. Quella posizione di classifica, a cinque giornate dalla fine del campionato (anche se Belotti e compagni dovranno poi recuperare la partita con la Lazio), non deve però creare allarmismi: di questo Toro, di Davide Nicola, dello spirito che ha trasmesso alla squadra, ci si può fidare.
Torino: la B è più lontana di quello che la classifica dice
Il tifoso, si sa, è spesso guidato dalla passione e dal cuore (e per fortuna che è così), tende a esaltarsi dopo una bella vittoria, a deprimersi dopo una sconfitta: in questo momento la linea da seguire è però quella tracciata da Tomas Rincon. “Dobbiamo mantenere l’equilibrio emozionale” ha raccomandato il centrocampista venezuelano dopo la sconfitta contro il Napoli. Se c’è una qualità che la squadra di Davide Nicola ha dimostrato di avere in questi mesi è proprio la capacità di non farsi governare dagli eventi e dalle avversità, lo dimostrano le tante rimonte effettuate e le incredibili partite contro Atalanta e Sassuolo. Questo Torino sa mantenere l’equilibro emozionale, sa lottare e sa come tornare a staccare le dirette concorrenti. Niente paura quindi, scacciamo i cattivi pensieri: la serie B è più lontana di quello che la classifica al momento dice.
Assolutamente in disaccordo….la b è dietro l’angolo se non si svegliano
La B è più lontana di quello che la classifica dice ……. dissento… la classifica dice esattamente che siamo li con le altre… dice che se non vinciamo con il parma sono cazz.i….. il cagliari avrà il napoli la prossima in teoria potrebbe perdere, e benevento e spezia sono meno… Leggi il resto »
Grande motivatore Nicola, ma gli errori nell’impostazione della partita cominciano a vedersi. Mettere Rincon e Verdi a fianco di Mandragora vuol dire consegnarsi mani e piedi al gioco avversario, sperando di trovare, in qualche giocata fortunata, l’occasione per replicare. Con un centrocampo così arrendevole davanti alle folate degli azzurri siamo… Leggi il resto »