L’attaccante della finale di Coppa Uefa e della Coppa Italia vinta del Torino compie 55 anni: gli inizi al Corinthias e l’avventura granata negli anni ’90 di Walter Casagrande
191 centimetri di altezza, 85 chili di peso, eppure un piede così vellutato da far passare in secondo piano quel fisico da corazziere. E’ il destino di Walter Casagrande, l’attaccante che sposò il Toro grande dei primi anni Novanta. Casagrande è nato a San Paolo e ha fatto tutta la trafila nelle giovanili del Corinthians, guarda caso la squadra brasiliana gemellata con il Toro. In prima squadra, il suo apporto al Timão è prezioso: 256 partite e 102 gol che lo catapultano anche in Nazionale. Con la maglia verdeoro partecipa all’avventura del campionato del mondo messicano del 1986. In squadra ci sono fior di campioni come Leo Junior e Zico, Careca e Socrates; eppure i brasiliani vengono eliminati nei quarti ai calci di rigore dalla Francia.
Casagrande, al Torino la cavalcata Uefa
Casagrande ha solo 23 anni e continua a crescere: approda al Porto dove diventa campione d’Europa, ma è in Italia che riesce finalmente ad esprimere tutte le proprie potenzialità. Prima la brillante gavetta all’Ascoli, poi il boom granata, dove accarezza la Coppa Uefa sfumata ad Amsterdam e conquista la Coppa Italia in una epica finale di ritorno giocata a Roma contro i giallorossi. Momenti positivi in carriera, altri negativi, come l’infarto – tre anni fa – da cui però si è ripreso alla grande. Alla Casagrande.
Auguroni grande Walter !
andavo a scuola con la tua figurina attaccata sul diario. auguri walter!