Il punto sull’arbitro di Torino-Napoli: giusti assegnare il calcio di rigore ai partenopei, poi fallito da Insigne
Aveva diretto la prima con i granata appena due settimane fa nella sfida contro la Lazio, Alessandro Prontera della sezione AIA di Bologna. Al secondo appuntamento, nella gara di ieri, è apparso a tratti incerto sebbene sia stato piuttosto deciso nell’episodio piĂą delicato, ovvero il calcio di rigore concesso al Napoli per un fallo di Izzo su Mertens. Niente di particolarmente rilevante fino al 21’ quando decide di accordare un calcio di punizione al limite dell’area granata per un presunto fallo di Belotti in ripiegamento su Koulibaly che in realtĂ scivola da solo: da parte dell’attaccante granata c’è un tentativo di ostruzione irregolare con una trattenuta per la maglia ma molto lieve e non tale da provocare la caduta. C’è anche un incrocio di ginocchia tra i due che sarebbe sulla linea dell’area di rigore ma è da escludere che il direttore di gara abbia visto e sanzionato ciò.Â
Le decisioni della ripresa
Nel secondo tempo arrivano tutte le sanzioni disciplinari e la decisione più importante, quella del calcio di rigore. Al 53’ il primo cartellino giallo del match è per Mertens che al limite dell’area partenopea respinge col braccio un tiro di Singo (ammonizione automatica una volta fischiato il calcio di punizione poiché intercetta una conclusione diretta verso la porta ma opinabile il fatto che avesse il braccio lontano dal corpo ed in modo innaturale). Al 55’ giusta l’ammonizione per Vojvoda che ostacola il portiere Ospina impedendo il rinvio immediato del pallone. Un minuto dopo cartellino giallo anche a Lozano che interviene in ritardo sul portiere Berisha travolgendolo. Al 59’ è invece Izzo in ritardo su Mertens smarcato da un tacco di Osimhen in area granata: l’intervento sembra fortuito ma poco conta e anche il VAR conferma la decisione arbitrale. Al 79’ ammonizione tanto ingenua quanto pesante per il diffidato Singo che sulla linea del fallo laterale nella trequarti avversaria spinge platealmente un innocuo Elmas. L’ultima ammonizione, a tempo scaduto, è per Anguissa che atterra Belotti commettendo un fallo tattico.
Dopo il pareggio contro la Lazio è arrivata dunque la prima sconfitta dei granata sotto la direzione del 35enne arbitro di origini salentine.
Nessun dubbio sul rigore contro.anzi questa volta credo che c’è ne fosse anche un altro,quello di belotti su koulibaly.
Ogni volta che leggo la cronaca in diretta c’è sempre il solito nutrito manipolo di piangina, quelli che ce l’hanno tutti con noi, non solo gli arbitri, pure i telecronisti.