Il Torino si prepara ad affrontare l’Empoli: dall’eliminazione al secondo turno di Coppa Italia alla caccia alla salvezza
Non c’è il due senza il tre per il Torino di Paolo Vanoli che, dopo Monza e Parma si prepara ad affrontare un’altra delle squadre nel bel mezzo di un periodo delicato: l’Empoli. Sabato alle 20.45 si torna allo Stadio Grande Torino per aprire la caccia al quarto risultato utile consecutivo con gli uomini di D’Aversa nel mirino. Questo palcoscenico non ha ospitato un grande risultato nell’altro match casalingo contro i toscani, quello del secondo turno di Coppa Italia, che ha lasciato un segno sulla stagione dei granata. Gli azzurri invece, che proseguono la rotta all’inseguimento della Finale, l’hanno però invertita sul fronte campionato, dove latitano nella zona rossa della classifica. La salvezza si sa, dà motivazioni difficili da eguagliare: per il Toro si prospetta quindi una sfida tutt’altro che facile.
Empoli in corsa in Coppa Italia
Se il bilancio contro le altre squadre a rischio retrocessione resta positivo, quella contro l’Empoli si prospetta essere particolarmente complicata. A ricordare a Ricci e compagni le insidie che si nascondono dietro il prossimo match c’è infatti quello del secondo turno Coppa Italia che ha decretato la prima sconfitta stagionale per il Toro. Il 24 settembre scorso si è creata una macchia imponente targata Ekong-Haas a cui a provato a metterci una pezza Che Adams, nel periodo più florido della stagione. I granata si sono così preclusi la possibilità di avanzare su più fronti. L’Empoli ha invece proseguito il suo cammino mietendo vittime importanti (la Fiorentina battuta 4-3 agli ottavi e la Juventus 4-2 ai quarti) ma solo in Coppa Italia. In campionato infatti le cose sono andate diversamente.
Empoli, è crisi in campionato
Un inizio promettente ha creato speranze rivelatesi essere false per i toscani, che hanno cominciato a vacillare poco più di un mese dopo l’inizio di campionato. Solo 4 vittorie totali per loro, l’ultima delle quali arrivata a dicembre 2024 contro il Verona (4-1). Da lì, il buio, che ha visto il suo apice raggiunto nell’ultima sfida contro la Roma. Sono infatti bastati 22 secondi ai giallorossi per andare a segno, con gli avversari che non hanno poi reagito, collezionando così la sconfitta numero 14. Dal fondo però si può sempre risalire e lo sanno bene gli azzurri, pronti a risalire la china trascinati dai due bomber della squadra Esposito e Colombo e dall’ex Toro Gyasi. Il Toro, vincitore all’andata, dovrà quindi essere bravo a non concedere, creandosi le motivazioni giuste per sovrastare quelle generate da una lotta salvezza ancora aperta.

Le squadre di D’Aversa fanno sempre cosi.
Partono a razzo e poi finiscono a c…o.
E chissenefrega se non saremo capaci di gestire il risultato con l’Empoli, tanto mica ci giochiamo qualcosa 😎 Meno male che a Bergamo e Bologna (note grandi metropoli…) non hanno pensato “questa è la nostra dimensione” 😁 All’Empoli non invidio certo la semifinale visto che tanto non vinceranno nulla lo… Leggi il resto »
“E chissenefrega se non saremo capaci di gestire il risultato con l’Empoli, tanto mica ci giochiamo qualcosa” quindi ti schieri ufficialmente anche tu nella parrocchia del “perdiamo pure tanto non serve a niente”?…. che non serva a niente concordo , da qui a sperare che si perda o disinteressarsi totalmente… Leggi il resto »
“io invece vorrei qualcuno che ci lasci crescere tramite la competenza e l’impegno (e poi vediamo dove arriviamo davvero)” quante realtà in totale, con mezzi simili ai nostri sono riusciti stabilmente in questa impresa? Atalanta , OK …. Bologna vediamo , ha fatto il botto assoluto un anno , ha… Leggi il resto »
ho visto un estrato di empoli roma , la roma solo nel primo tempo doveva farne 5 ….l’empoli rimane una squadra con alcune individualità pericolose per noi….serve l’atteggiamento giusto non fare un gol e poi “gestire” perchè non ne siamo capaci.