La squadra di Sousa nelle prime tre giornate di campionato ha raccolto due pareggi e una sconfitta, contro il Toro cercheranno una svolta
La sosta delle nazionali sta per terminare e questo significa solo una cosa, ovvero che la Serie A è pronta a riprendersi la scena. Il Toro, dopo la vittoria ottenuta contro il Genoa grazie al gol di Nemanja Radonjic, arrivato a pochi secondi dal triplice fischio, dovrà affrontare la Salernitana in trasferta. Una sfida molto ostica, contro un avversario difficile da battere in uno stadio come l’Arechi dove non è sicuramente semplice giocare. In più, la squadra guidata da Paulo Sousa non ha ancora raccolto nessun successo in campionato e dunque contro il Toro darà di tutto e di più per conquistare i 3 punti. Sicuramente la pausa per le nazionali non ha fatto passare del tutto la grande rabbia dei campani per la sconfitta subita contro il Lecce nella terza giornata della Serie A 23/24. Rabbia che i campani cercheranno di trasformare in energia positiva per cercare di dare del filo da torcere alla squadra di Ivan Juric, che invece vorrà dare continuità alla vittoria rimediata contro il Genoa. In più per i campani la sfida contro il Toro aprirà un “tour de force” di gare. Quattro match in appena dodici giorni. Un programma complicato, dato che dopo il Toro la Salernitana affronterà il Frosinone e l’Empoli, dirette avversarie per la lotta alla salvezza, e poi l’Inter.
Salernitana: l’assenza di Dia una pesante tegola per Sousa
In casa Salernitana c’è da registrare che nelle scorse ore è arrivata la notizia dell’infortunio di Boulaye Dia. Una notizia che preoccupa molto e che mette ancora di piĂą in difficoltĂ i campani in vista della sfida contro il Toro. Per sopperire all’assenza dell’attaccante senegalese, Sousa nel match contro la squadra di Juric potrebbe schierare Erik Botheim come prima punta. Oppure, il tecnico ex Fiorentina potrebbe schierare il nuovo acquisto Chukwubuikem Ikwuemesi, che però deve ancora entrare nei meccanismi della squadra color granata come il Toro. Infine un’altra opzione potrebbe essere quella di giocare senza centroavanti e inserire Jovane Cabral nel tridente offensivo insieme a Antonio Candreva e uno tra Grigoris Kastanos e AgustĂn Martegani, non dando così punti di riferimento alla retroguardia del Toro. Quello che è certo è che l’assenza di Dia peserĂ molto, ma la Salernitana non si darĂ di certo per vinta e farĂ di tutto per raccogliere un risultato positivo nel prossimo turno di campionato.
BisognerĂ ricacciargliela sotto.
Che titolo banale! Mi si dica chi, dopo essere caduto, non desidera rialzarsi!
Quando ti sfondano quel cu.lo spanato che ti ritrovi.