Salvatore Sirigu si conferma uno dei migliori portieri italiani, Andrea Belotti dimostra di essere in ripresa: le pagelle di Lazio-Torino
SIRIGU 7: dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori portieri del panorama italiano. Compie una serie di grandi parate evitando e si deve arrendere solamente al cucchiaio di Luis Alberto.
DE SILVESTRI 6: è insieme a Immobile il grande ex della partita. Nel suo vecchio stadio gioca una partita ordinata senza particolari sbavature, non spinge molto in attacco ma è attento a chiudere gli spazi in difesa.
N’KOULOU 7,5: si conferma un giocatore a cui il Torino non può rinunciare. Non è un caso che in questo campionato sia l’unico giocatore di movimento a cui Mihajlovic non ha fatto saltare neanche un minuto. Contro la Lazio compie una serie di chiusure spettacoli e importanti e nel primo tempo è bravissimo a immolarsi su un diagonale di Immobile.
BURDISSO 7: è il protagonista in maglia granata dell’episodio che, a fine primo tempo, ha cambiato la partita. Dice qualcosa a Immobile che si innervosisce e gli risponde con una testata che, giustamente, viene punita con il cartellino rosso. Si fa notare anche per altri ottimi interventi difensivi.
MOLINARO 6,5: buona prestazione da parte del terzino sinistro che viene preferito a Barreca. Nel primo tempo sfiora anche il gol con una bella sortita offensiva: il suo diagonale termina però di un niente sul fondo. Nella ripresa si mette in luce con una perfette chiusura su Lucas Leiva.
RINCON 8: è senza ombra di dubbio il migliore in campo. È ovunque in campo: in difesa a recuperare palloni, in attacco a creare la superiorità numerica e a finalizzare più volte l’azione. Nel secondo tempo trova anche il suo primo gol con la maglia del Torino: uno splendido tiro dal limite che finisce dove Strakosha non può arrivare. (st 40′ ACQUAH: sv)
VALDIFIORI 6,5: il suo ritorno in campo si rivela decisiva. Con un regista vero davanti alla difesa il Torino produce gioco con molta più facilità e non si deve aggrappare per forza alle giocate dei suoi attaccanti.
BASELLI 6: dei tre centrocampisti schierati inizialmente da Mihajlovic è quello che si vede di meno. Rispetto a Rincon si propone di meno, soprattutto in fase offensiva, ma la sua presenza è fondamentale per gli equilibri della squadra. (st 30′ OBI: sv)
FALQUE 7: è una costante spina nel fianco per la difesa della Lazio. Dal primo all’ultimo minuto in cui è in campo spinge sulla fascia destra, inventa giocate pericolose ed è l’uomo in più del Torino in fase offensiva. Ottima prestazione dell’attaccante spagnolo (st 25′ EDERA 7,5: aveva esordito in serie A proprio all’Olimpico, ma contro la Roma, ora lo stadio capitolino gli regala un’altra gioia, quella del primo gol nel massimo campionato. Una rete importante perché permette al Torino di chiudere la partita con diversi minuti d’anticipo).
BELOTTI 6: non è ancora al 100% e si vede. Ma contro la Lazio dimostra di essere sulla strada giusta per tornare a essere l’implacabile bomber della scorsa stagione. In avvio di partita è sfortunato quando la sua conclusione da posizione angolata sbatte sulla faccia interna del palo e esce. Mezzo voto in meno per il pallone che perde in fase difensiva permettendo a Luis Alberto di involarsi verso la porta di Sirigu e segnare il gol biancoceleste.
BERENGUER 7,5: fino a questa sera dello spagnolo si ricordava solamente il gol non convalidato al Dall’Ara alla prima giornata, poi una serie di prestazione una peggiore dell’altra. Quello che viene schierato questa contro è invece tutt’altro giocate: non fa rimpiangere l’assenza di Ljajic, sulla sinistra gioca un’ottima partita arricchita dal gol dell’1-0 che arriva al termine di una sua splendida azione personale.
All. MIHAJLOVIC 8: è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare. Se il Toro quest’oggi ha giocato la sua miglior partita stagionale il merito è anche dell’allenatore, che ha il coraggio di mandare in tribuna Ljajic e di schierare titolare Berenguer e inserisce un regista puro in mezzo al campo come Valdifiori. Non sbaglia nessuna mossa e finalmente la sua squadra torna a convincere e a divertire.
Arb. GIACOMELLI 5: sacrosanto il cartellino rosso che estrae per il colpo proibito che Immobile rifila a Burdisso. Ma, è giusto sottolineare, il mani di Falque in area sullo 0-0 sarebbe dovuto essere punito con il calcio di rigore.
Vero che siamo qui a commentare una prestazione oggettivamente perfetta, o almeno perfetta secondo quello che vediamo da mesi… vero è che questa prestazione può dire che se vogliono le qualità ci sono ed è anche vero che miha ieri le ha beccate tutte… insomma ha girato tutto per il… Leggi il resto »
“è una svolta tattica che miha deve considerare…” Alla buon’ora! Da San Siro contro l’Inter giochiamo a calcio, da dopo Firenze. Fino a Firenze Mihajlovic ha usato il Toro per fare esperimenti tattici assurdi. ieri sera ha spiegato che lui credeva che i quattro attaccanti, di cui due sono Niang… Leggi il resto »
errori tattici ne ha fatti in continuazione e la partita di ieri come non vale in valore assoluto epr i giocatiori non vale neanche in valore assoluto per lui.. la speranza è che sia una svolta della stagione per altro attendendo belotti…per me la piu grande cazzata di quest’anno è… Leggi il resto »
Mihajlovic per un anno e mezzo ha sbagliato la filosofia di gioco. Una filosofia che ha pagato soltanto due volte (Fiorentina e Roma), poi ci ha consentito di passare in vantaggio tante altre volte contro chiunque (Juve, Milan, Atalanta e altre, lo scorso anno) per poi farci rimontare e scioglierci.… Leggi il resto »
Stanotte è davvero una buona notte…granata a tutti!!!!
Notte granata a tutti !!
‘Notte Trapano…!!!
Ciao Claudio….