Moretti: “Problemi in difesa? Guardiamo i numeri con equilibrio”

Il capitano del Torino Moretti presenta la sfida di domani contro la Fiorentina: “Firenze è la mia città, ma non conta nulla. Rinnovo? Ne parleremo”

Domani sera, al “Franchi”, suo ex stadio, ci sarà nuovamente lui. Emiliano Moretti è ormai un titolare inamovibile nella retroguardia del Torino di Sinisa Mihajlovic. Il capitano granata interviene questa mattina nella conference room dello stadio “Grande Torino” per raccontare la sua vigilia di Fiorentina-Torino e fare il punto sulla squadra in vista della sfida con i viola. “Firenze è la mia città, così la considero. Professionalmente sono nato lì: sarà la città dove andrò a vivere con la mia famiglia. È casa mia. Dal punto di vista calcistico sono molto grato a quella società, perché mi ha permesso di avviare la mia professione, che reputo la più bella del mondo. Ma durante la partita tutto questo conta nulla, zero. E così penso che sia per tutti. Si giocherà con il coltello tra i denti, è giusto che sia così, e tutti dobbiamo dare il 110% perché io so che il mio compagno ne ha bisogno e so che lui me lo darà“.

Sul rinnovo: “No, non abbiamo parlato di nulla. Non penso nemmeno sia il momento giusto. Se ne parlerà quando finirà il campionato“. Di nuovo si parla dei problemi difensivi: “Il mister l’ha detto prima, a noi piace giocare d’attacco. La nostra indole è quella: se vinciamo 4-3, vinciamo 4-3. Poi è ovvio che a nessuno piace subire gol, il nostro lavoro è sempre rivolto a cercare di migliorare i difetti. Poi è ovvio: quando giochi con la Roma ci sta anche subire 4 gol in quel modo; ma dà ancora più fastidio. I numeri sono quelli, è inutile negarci altro: ovviamente tutti vorremmo che siano diversi; ma ci sono anche quelli che parlano dei gol fatti, che sono tanti. Dobbiamo vedere tutto con grande equilibrio: è evidente che stiamo facendo per i numeri molto meglio la fase offensiva che quella difensiva, però il lavoro che facciamo in settimana, tutto quello che prepariamo e cerchiamo di migliorare è volto ovviamente a fare meglio la fase difensiva e offensiva“.