Brutta prova di Peres, che torna al “Grande Torino” ma non convince, causando anche il rigore. Come De Silvestri, sfida da rivedere per entrambi
Era l’ex più atteso. Più ancora di Castan, Falque o, nel caso fosse sceso in campo, Ljajic. Ma Bruno Peres, nello stadio dove ha incantato per due anni, non ha proprio lasciato il segno. O meglio, lo ha lasciato, ma a favore della sua ex maglia. Proprio così: contro il Toro, Peres non è riuscito a fare praticamente nulla di quello che, solitamente, gli riesce meglio. Pochi dribbling, pochi scatti, un solo tiro in porta facilmente parato da Hart. Nulla di particolare, insomma, soprattutto se si considera che contro una ex squadra, solitamente, le motivazioni sono diverse rispetto a una gara normale.
L’emozione, probabilmente, lo ha tradito. E contro gli ex compagni si è fatto ingannare nel momento più importante: Belotti gli va via facilmente in velocità, rientra, e una volta in area si lascia facilmente sgambettare dall’ex compagno brasiliano. Un rigore netto, che infatti non porta i giocatori della Roma a protestare più di tanto. Un rigore tanto netto, quanto decisivo, perché sul 2-0 la strada, per il Toro, si è fatta tutta in discesa.
E De Silvestri, che nel “duello” settimanale era l’avversario di Peres, non è stato suo malgrado da meno. Altrettanto stupido è stato il penalty che ha portato la Roma sul momentaneo 2-1, e che avrebbe potuto far tornare al Toro i fantasmi di un passato particolarmente recente. Non è stato così, per fortuna. L’emozione non ha tradito i granata, ma si è accanita solo, evidentemente, su Peres. Gara da dimenticare e ritorno al “Grande Torino” sicuramente non positivo: un segno, forse, che le strade hanno fatto bene a dividersi.
Non voglio entrare nel merito delle polemiche su bruno, che apprezzo abbastanza come uomo sorridente, anche se il suo “ritardo” nel presentarsi al ritiro estivo me l’ha fatto piacere un po’ meno. Posso solo dire che alla luce dei fatti per noi è stato meglio cederlo in cambio di liajic… Leggi il resto »
Aggiungo che nell’operazione peres–>roma c’è da aggiungere anche castan. Se come pare leandro si sta riprendendo alla grande, e se è vero che sotto al prestito secco c’è un gentlement agrement tra le due squadre, in base al quale il Toro potrà riscattare il giocatore a fine anno, direi che… Leggi il resto »
Non sono d’accordo con molti interventi di questo articolo, non mi piace quando un calciatore che con noi è stato un esempio di simpatia e lealtà, che in certe partite è stato come il sole in una giornata di pioggia, essere sbeffeggiato e fatto passare per un incapace, da gente… Leggi il resto »
Onore a Bruno come persona e calciatore.
L’unico capace di svegliarci dal sonnolento gioco del guru……