Mazzarri: “Noi poco brillanti, ma con la difesa a 3 non abbiamo sofferto” – VIDEO

Le parole del tecnico del Torino dopo il pareggio del Mapei Stadium contro il Sassuolo

nostro inviato a Reggio Emilia – “Uniformare la preparazione quando entri in corsa non è facile”, così esordisce Mazzarri in conferenza stampa. “Non siamo stati brillanti, il Sassuolo è una signora squadra e vanno fatti i complimenti. Noi quando ci siamo aggiustati siamo venuti fuori, credo che il risultato in linea di massima sia giusto”. Sul cambio di modulo, con il passaggio a tre in difesa: “Oggi ho dovuto fare così, soffrivamo e magari facendolo a fine primo tempo chissà come sarebbe andata. Con la difesa a 3, a parte quel taglio di Matri, non siamo andati male. Abbiamo anche avuto delle occasioni, abbastanza pulite. Però ho ritardato i cambi perché volevo aspettare per capire la reazione tra il primo e secondo tempo”. Su Niang: “Tutti dobbiamo fare meglio”. 

Su Ljajic e sulle sue condizioni: “Ho dovuto ritardare i cambi perché avevo la sensazione che potessero chiedermi più di un cambio rischiando di finire in dieci. Obi faceva fatica, Obi è calato, sembrava che Molinaro avesse bisogno. Mi ha chiesto il cambio Niang e ho scelto così”. Su Ansaldi: “Quando starà bene potrà fare tutti i ruoli, se un giocatore gioca con quella sicurezza può fare tutto, anche l’esterno, è un giocatore universale, ho preferito mettere lui in modo che potesse dare sicurezza. Mi ha detto di essere in grado di fare la mezzala oggi, di averlo già fatto in passato”. 

Sul sistema di gioco e sulla possibilità di vedere in campo contemporaneamente Niang, Falque, Ljajic e Belotti: “Interessa a tutti fare risultati, se oggi avessimo vinto al tifoso del Toro non sarebbe importato chi era in campo e chi no. Se reputerò che il modulo con cui abbiamo finito oggi sarà quello più congeniale, allora lo proporrò”. 

Sull’aspetto atletico: “Tutti sanno che quando si torna da una vacanza lunga, dove i giocatori sono via 8-9-10 giorni può capitare, in più quando uno ha un’idea e il preparatore cambia qualcosa in quella settimana, allora le gambe possono risentirne nella partita successiva, non è facile per quello, ma mi guarderei bene dal parlare del passato”, aggiunge Mazzarri, sottolineando l’assenza di qualunque polemica rispetto al precedente staff.

“Belotti? Martedì parlerò con lui per capire se quel fastidio che sente c’è ancora e mi dirà lui, col dottore, quando se la sentirà di stare bene. Guai ad accelerare, le ricadute a questo punto dell’anno sarebbero devastanti”. 

Ecco il VIDEO con le parole di Mazzarri: