Probabile formazione Torino / Contro il Sassuolo Mazzarri vorrebbe confermare il vecchio modulo, con qualche variazione: ballottaggio Ljajic-Berenguer, cambieranno i movimenti

Carte mischiate fino all’ultimo. E allenamenti in grande, grandissimo segreto. Così Walter Mazzarri si prepara alla sua prima, vera, sfida da allenatore del Torino e non da traghettatore. Dopo un’intensa settimana di lavoro, il suo Toro dovrĂ  giĂ  dimostrare di aver cambiato condottiero, di adottare tattiche nuove, di saper interpretare piĂą moduli (tre sono quelli su cui si è lavorato:il 4-3-3, il 3-5-2 e il 3-4-1-2) a gara in corso o dall’inizio. Ma non sarĂ , quest’ultimo, il caso. PerchĂ© nonostante la tendenza dell’allenatore a lavorare su diversi approcci alla gara (l’ha chiaramente detto in conferenza stampa), lo stesso Mazzarri sembra orientato a proseguire sul 4-3-3 di precedente memoria, ma con ovviamente delle modifiche. Di posizionamento, principalmente, e di movimenti da applicare.

Anche la rifinitura odierna, compiuta al Fialdelfia blindatissimo, ha portato l’allenatore a far svolgere una rifinitura a carte molto mescolate, giacchĂ© sarĂ  solo tra stasera e domattina che scioglierĂ  ogni riserva. Qualche ballottaggio c’è, qualche conferma pure. E se, per esempio, Ansaldi e Barreca sono stati convocati, questo non vuol dire che potranno giocare dal primo minuto, non avendo abbastanza benzina nelle gambe. Così, davanti a Sirigu, dovrebbe essere confermata la difesa a quattro tradizionale, con De Silvestri, N’Koulou, Burdisso (piĂą che Moretti, elogiato da Mazzarri) e Molinaro. A centrocampo, invece, qualche dubbio in piĂą c’è: Valdifiori, infatti, potrebbe giocare al posto di Obi, cosa che permetterebbe a Baselli e Rincon di giocare a sinistra e a destra, come mezzali. Attenzione, però, ad Acquah: il ghanese è stato provato a piĂą riprese tra i presunti titolari, e potrebbe avere una chance importante, almeno a gara in corso.

Resta poi da capire l’attacco. Niang e Falque sono certi di scendere dal primo minuto, mentre Ljajic, non ancora al 100%, è in ballottaggio con Berenguer. Il serbo è comunque in vantaggio: il suo impiego comporterebbe maggiore libertĂ  sulle fasce da parte di altri giocatori. Movimenti diversi, appunto, in un modulo simile. La differente gestione di Mazzarri potrebbe partire da questo: ci vorrĂ  un occhio altrettanto allenato per capirlo. E magari anche il risultato ne gioverĂ .

Probabile formazione Torino (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, N’Koulou, Burdisso, Molinaro; Baselli, Rincon, Obi; Falque, Niang, Ljajic. A disp. Milinkovic-Savic, Ichazo, Ansaldi, Barreca, Bonifazi, Moretti, Valdifiori, Acquah, Gustafson, Berenguer, BoyĂ©, Sadiq. All. Mazzarri

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Belotti, Lyanco


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Roberto (RDS 63)
7 anni fa

Qui è l’ora di andare a riprendersi quel che abbiamo perso in casa, dunque vittoria sia…sia giocando bene, sia giocando male l’importante è vincere, del gioco oggi me ne frega fino ad un certo punto, se si vuol restare lì nel gruppo bisogna vincere.

Roberto (RDS 63)
7 anni fa

Qualcosina di diverso almeno davanti spero che in questa settimana si possa aver studiato, che ne so un Ljajic dietro Niang e Falque per esempio.

ziggi
ziggi
7 anni fa

l’unica cosa che metterei dietro a niang, sono 2 pitbull, vediamo se non corre poi.

Roberto (RDS 63)
7 anni fa
Reply to  ziggi

???

mik69
7 anni fa

Dire che con squadre inferiori si vince vuol dire non capire molto di calcio

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