Torino-Lecce finisce 2-1 per gli ospiti: i granata di Mazzarri incappano in una clamorosa sconfitta e dicono addio al primato in classifica

Niente settimana da record, con primato in classifica e di partenza sprint. Il Torino si blocca nel fango di una gara iniziata male e proseguita peggio, con pochissimi sprazzi di quella continuitĂ  sulla quale Mazzarri aveva tanto premuto alla vigilia. Il Lecce, per contro, stupisce: solido, mai domo, ma soprattutto ricco di idee, quelle che invece ai granata sono mancate fin dalle prime battute e sino al triplice fischio. Tant’è che, seppur avanti 2-1, i salentini hanno collezionato occasioni anche nel finale. Quando invece il Toro avrebbe dovuto profondere il massimo sforzo. NĂ© Zaza, nĂ© Verdi, nĂ© Laxalt e neppure il nuovo modulo hanno cambiato faccia a una squadra spenta e sorpresa. Da chi? Da un Lecce (forse) sottovalutato. E che sarebbe anche stato raggiunto, ma immeritatamente, da un rigore che Giua avrebbe potuto assegnare nel finale, ma che invece nega dopo un controllo al VAR.

Torino-Lecce 1-2: il primo tempo

E’ il Lecce a partire forte. Premi, premi e alla fine Lucioni conclude: destro al volo, palla fuori. Superata la prima ondata salentina, il Toro passa a condurre la manovra. Ma senza mai accelerare. Berenguer eccede in generositĂ  e, solo davanti a Gabriel, cerca Belotti anzichĂ© calciare. E’ l’unico brivido, se si eccettua un destro da fuori del Gallo di poco prima.

Poi, si mette in proprio Falco. L’ex Trapani si accende sulla destra, riceve da Majer e si accentra. Primo tentativo: Sirigu respinge. Secondo, di Farias: gol. Mazzarri sbraita, ma i suoi sono frastornati. Almeno fino agli ultimi tre minuti del tempo. Rincon prova da fuori ma non trova la porta, e così De Silvestri, di testa, su bel servizio di Berenguer. E alla pausa arrivano i fischi.

Torino-Lecce 1-2: il secondo tempo

Il Toro entra in campo con un cambio (Zaza per Berenguer) e un ritmo ben differente. Subito assistente e VAR annullano un gol a Belotti per posizione irregolare, poi lo stesso 9 trasforma un rigore – dubbio – assegnato da Giua per una trattenuta in area su Zaza, che pare però sbilanciato da Bonifazi.

Il Lecce non si disunisce, i granata si adagiano. Falco, sulla destra, fa indiavolare Aina. E proprio da quella zona arriva prima una buona occasione per Rispoli, poi due servizi per Tachtsidis che conclude senza trovare la porta. Poi, dentro Verdi. Passano pochi secondi (suo malgrado): Sirigu respinge una bordata di Calderoni, proprio sui piedi del nuovo entrato Mancosu, che deposita in rete. Salentini di nuovo avanti. E ancora pericolosi con Babacar, che chiama al miracolo Sirigu.

11 e 9 del Toro duettano, ma Belotti si fa respingere il diagonale da Gabriel. Mazzarri, con l’ingresso di Laxalt, passa a quattro dietro. Ma il canovaccio non si modifica: ospiti rapidi e pericolosi, granata nel pallone. Nel finale, Lucioni mette sui piedi del Gallo il pallone del 2-2, ma le manone di Gabriel respingono. Il VAR dĂ  il sussulto finale: Giua viene richiamato al monitor per una presunta trattenuta su Belotti, ma dopo un lungo consulto, conferma la decisione del campo. Niente rigore, Toro al tappeto.

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ultimo aggiornamento: 16-09-2019


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DHEA
DHEA
6 anni fa

Formazione sbagliata che ha confermato 2 cose che si sapevano 1)Berenguer giocatore mediocre che non è adatto nĂ© al ruolo nĂ© alla squadra 2)Zaza nn può giocare con Belotti. Ci manca qualitĂ  x vincere queste partite e la poca che possiamo avere viene dai piedi di Ansaldi,Iago e Verdi Infatti… Leggi il resto »

mariolino
mariolino
6 anni fa

Siamo una squadra fortissimi

esulegranata
6 anni fa

Macché irriconoscibili, siamo proprio questa roba qui., Tante parole, zero fatti, mediocrità, disonore. Insomma il Torino FC.

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