Testa a testa con Valdifiori: ma Barreca, visto il ruolo, scatta molto di più. Ha la strada spianata in granata, e con il rinnovo è blindato
Alzi la mano chi si aspettasse, da subito, un Barreca così. Perché le aspettative nei confronti del terzino granata erano alte, e questa è cosa nota. E con ragione: sin da giovanissimo, infatti, il giocatore mostrava dei numeri che lo avrebbero potuto portare a ritagliarsi uno spazio importante in Serie A. E se quest’anno, comunque, sarebbe stato valutato con attenzione, difficilmente ci si sarebbe aspettati che potesse giocare con questa costanza e, soprattutto, con questo rendimento sin dalle prime battute. Gli è servito pochissimo tempo per rompere il ghiaccio. Poi ha subito capito come fare: grinta in difesa, qualità in attacco. E i risultati sono stati eccellenti.
A dimostrarlo, però, non sono soltanto le impressioni che sul terzino si potevano avere direttamente dal campo. Le statistiche, infatti, parlano per lui: ha giocato 9 partite su 12, ma nonostante questo è il calciatore che più di tutti ha percorso la maggiore distanza kilometrica. Ben 10,373 km, un dato impressionante, al quale si deve abbinare la concretezza all’interno della squadra: 23 sono gli attacchi del giocatore, 5 i tiri e 2 le occasioni da gol, non male per un terzino classe ’95 alla sua prima esperienza nella massima Serie.
Anzi, è singolare che il confronto vada con Valdifiori: il regista granata, sempre 9 gare disputate, ha corso per 10,73 km. Un numero superiore, che però resta bilanciato dal fatto che l’ex Cagliari abbia corso in maniera più continuativa e per una distanza maggiore, vista la posizione occupata in campo. Questione di pochi numeri, ma sicuramente un dato rilevante: uno dei giocatori più giovani e uno di quelli più esperti a confronto, e entrambi determinanti per l’economia della squadra. E il rinnovo a Barreca, fino al 2021, permette al Toro di poter farlo crescere con calma, permettendogli di diventare davvero un giocatore in grado di fare la differenza.
Sta già cominciando a farla: deve solo continuare così.
Messicoenuvole futtetenne!!!!!
Grazie di esistere e di darci sempre notizie in esclusiva dei nostri ragazzi e del mondo giovanile
Purtroppo i tuoi interventi sono rari ma sempre ricchi di spessore. Continua così ancora grazie
Comunque due considerazioni:
1) vorrei vedere che il più giovane non vorrà più di tutti…
2) Alzo la mano redazione! É da quando giocava a Cittadella che vado blaterando che era pronto per la A. Come diceva rino gaetano… ma chi me sente?!
Corra… Non vorrá…
Sarà tutto normale, ma dopo vent’anni di nulla… ci ritroviamo con tre gol “granata” in due partite (e non è finita) dopo 35 anni dall’ultimo gol di Dossena alla Bulgaria a inizio anni ’80. Due titolari, più Immobile e Darmian. Con i tre gol di Martinez… il portiere della Nazionale… Leggi il resto »
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Bravo Gianluca. Godiamo delle cose belle, che non sono poche.
Finalmente qualcuno che si rende conto. Complimenti, ottimo commento
Si é vero. Si è tornati a respirare. Dopo anni in cui anche incontrare il Brescia o il padova era una “sfida importante” la situazione di oggi è quasi oro colato. Dico quasi perché ora speriamo che questo “trend” duri a lungo e che magari ci si tolga qualche soddisfazione… Leggi il resto »
Le stese cose che penso io ma scritte in modo intelligente.
Bravo, concordo. Che errori ci sono stati è innegabile, ma lo è anche la crescita continua della società.