Le parole del presidente Cairo su Var, Europa e su Belotti, in vista del mercato di gennaio che potrebbe portare rinforzi a Mazzarri
Il Torino che è tornato alla vittoria ha ritrovato slancio dopo un periodo di alti e bassi e il presidente Cairo ha analizzato la situazione, parlando di obiettivi, di mercato, di Belotti e Niang ma anche di Mihajlovic. A proposito di mercato, a Radio Rai, ha precisato: “E’ il mercato che fa i prezzi. Io porto una clausola rescissoria a 100 milioni per far sì che in quel caso decida il calciatore. Se Coutinho viene venduto a 160 milioni, allora forse, se Belotti torna a fare ciò che ci ha abituato, mi sono tenuto basso. Mazzarri e gli arbitri? Non vuole essere polemico con gli arbitri e vuole essere molto propositivo e positivo”.
Poi su Mihajlovic: “E’ un buon allenatore, ha fatto cose importanti, specialmente alla Sampdoria. Con noi ha vissuto un anno e mezzo, partito bene, finito malino. Abbiamo fatto una campagna acquisti importante ma c’è stata poca continuitĂ e pochi punti. C’è stima per la persona e l’allenatore e avrĂ occasione di dimostrarlo, con noi lo ha dimostrato in parte. Le cose sono andate meno bene di quanto ci aspettavamo a inizio campionato”. Sull’Europa: “L’obiettivo che avevamo per il biennio era questo. Però ora piĂą che guardare all’obiettivo finale dobbiamo pensare a fare piĂą punti possibili. Non ci ha portato fortuna parlare di Europa fino a questo momento. Mazzarri è molto ambizioso e in testa tutti abbiamo un obiettivo, ma diciamolo meno e facciamo di tutto per ottenere piĂą punti possibili anche per i nostri tifosi che sono straordinari. Pentito della non cessione di Belotti? No, sono contento di averlo tenuto perchĂ© era una specie di patto fatto anche con i nostri tifosi. Era un impegno preso che andava rispettato. Dopo di che, ha avuto un po’ di sfortuna, ma spero che lui possa tornare a fare ciò che faceva lo scorso anno. Ha tantissima voglia e credo che con Mazzarri, allenatore molto attento con gli attaccanti, possa tornare a rendere al meglio. Ha fatto segnare un po’ tutti e l’unione con Mazzarri gli porterĂ sicuramente bene”.
Poi su Niang: “PotrĂ rilanciarsi molto perchĂ© aveva giĂ fatto bene con Mihajlovic in alcuni sprazzi e poi contro il Bologna abbiamo visto un’ulteriore crescita”. E sul Var: “Sono assolutamente favorevole, ci possono essere degli errori nelle applicazione e il responsabile starĂ giĂ pensando come migliorare il suo utilizzo. Non ho lamentele da fare, non mi interessa degli episodi contrari che abbiamo avuto con la Juventus e in altre occasioni, perchĂ© penso che questo sia uno strumento da utilizzare”.
Sul mercato: “Questo è un mercato che è decollato in modo esagerato ma solo perchĂ© la Premier ha un valore di diritti tra interno ed estero che è quattro volte tanto quello che riguarda la Serie A. In Italia la Juventus fattura sette volte rispetto a noi, quindi sappiamo che dobbiamo aguzzare l’ingegno per essere competitivi in A e in Europa. Con 450 milioni di euro in piĂą, come il caso dei bianconeri nei nostri confronti, i vantaggi sono straordinari. Adesso noi dobbiamo pensare di fare le cose meglio perchĂ© nel 2012 eravamo il secondo ‘calcio’ in Europa per diritti tv. Ci hanno superato la Liga e la Bundesliga. Adesso deve diventare il calcio di manager bravi e capaci che hanno delle visioni lungimiranti e che possano migliorare il nostro movimento calcistico”.Â
@Roberto DS’63. Ti ringrazio Fratello, ?
@alberto F., un saluto di benvenuto….non far caso ai deliri di TifosoMinorato…per fortuna scrive solo quando ci sono articoli sul suo padrone.
1906,tento’di acquisire genoa e bologna,ma doveva sganciare,poi arrivo’ quella strana cosa che fu il ns fallimento,et voila’…