Il capitano della Pro Vercelli, figlio dell’ex Toro Antonio, ha mantenuto la promessa fatta per la salvezza della sua squadra
Una stagione da brivido per la Pro Vercelli, che ha condotto un campionato di Serie C con piĂą bassi che alti. I bianconeri hanno rischiato a lungo la retrocessione, ma alla fine sono riusciti a salvarsi battendo ai playout la Pro Patria. Tantissima gioia per i piemontesi 7 volte campioni d’Italia, guidati all’impresa da capitan Gianmario Comi. L’attaccante cresciuto nel Toro Primavera, figlio di Antonio – ex calciatore e direttore generale granata – ha infatti messo a referto 17 gol in 38 partite quest’anno. Il 33enne ha inoltre mantenuto la promessa fatta qualche settimana prima ai compagni e non solo: realizzare il tragitto Vercelli-Superga in bici, per omaggiare il Grande Torino. Un viaggio filmato da videocamere e postato su Instagram, al quale ha risposto qualche vecchio giocatore granata come Rolando Bianchi.
Questo è uno dei migliori esempi di come funziona il calcio italiano. Raccomando e figlio di papĂ , un posticino in lega pro l’ha sempre trovato. Ridicolo
Non sono d’accordo, è un buon giocatore per la categoria.
Ha fatto un centinaio di gol in C
Non fosse stato il figlio di Comi non se lo cacava nessuno, credimi.
Ha fatto anche le nazionali giovanili
ti stupisce?
Non è così, essere “figlio di papĂ ” sicuramente aiuta però non basta per segnare piĂą di 100 goal tra i professionisti di cui oltre un terzo tra serie B e Coppa Italia…
Magari era meglio di Salama, a giĂ chi c a z z o sa com’è fatto e Sanabria