Ecco il Milan: i milioni cinesi naufragati in un campionato ancora anonimo

Oltre 200 milioni di euro spesi nell’estate 2017 dal Milan targato Yonghong Li: una delusione per i vertici asiatici l’attuale settimo posto della squadra di Montella

Milioni di parole e milioni di euro. Il Milan asiatico post Berlusconi è partito in estate con le migliori intenzioni: acquisti su acquisti – compreso un tentativo anche per il granata Belotti – un progetto importante e obiettivi ben precisi. Un campionato da protagonisti e una Europa League da giocare al massimo, per arrivare fino in fondo: questi i piani della società rossonera. Gli altri numeri, quelli autunnali, raccontano di un Milan di Montella che invece non è ancora uscito dall’anonimato. Non si chiedeva al Milan di essere la sorpresa, ma di confermare sul campo il valore della rosa. Del resto i 230 milioni di euro investiti sul mercato parlano da soli.

La conferma di Donnarumma, che sembrava sul punto di dire addio, gli arrivi su tutti di Kessie, di Bonucci dalla Juventus (il colpo a sorpresa dell’estate del calciomercato italiano) e poi ancora Kalinic dalla Fiorentina, Biglia dalla Lazio, André Silva dal Porto. Sono solo alcuni dei giocatori di una rosa che al momento non ha confermato nulla in campo. L’inizio è stato di quelli importanti: l’esplosione di Cutrone, lanciato da Montella titolare, due vittorie consecutive. Poi le prime battute d’arresto e l’inizio di un campionato altalenante, che alla vigilia della sfida al Toro vede i rossoneri al settimo posto, lontano dalle squadre in lotta per la Champions League. Domenica il primo di tanti spareggi, contro il Toro: per il tecnico del Milan l’ennesimo esame, dato che la sua panchina da tempo scricchiola, inesorabilmente.