Mihajlovic voleva una dimostrazione di forza dalla squadra e dai singoli: sotto la lente c’era anche l’ex Atalanta che non ha deluso
“Non ci sono undici titolari, nella mia squadra. Ma 22 giocatori. Sta a loro sfruttare le occasioni che capiteranno durante l’anno“. Così parlò Sinisa Mihajlovic, che in una cosa ha già dimostrato di essere davvero molto capace: tenere tutti sulla corda. Nessuno escluso. Nemmeno i pupilli che lui stesso ha fortemente voluto allenare anche a Torino. Come Lorenzo De Silvestri, che nelle gerarchie di partenza, era già ipotizzabile, sarebbe partito leggermente più avanti rispetto all’omologo Davide Zappacosta, che in granata si aspettava un impiego diverso nella scorsa stagione.
Invece l’ex Atalanta, come l’anno scorso, anche quest’anno deve sudarsi il posto. Ed è sicuramente uno stimolo in più per fare bene, e convincere che in Serie A è davvero in grado di fare la differenza. Così, complice anche un piccolo infortunio che ha condizionato la settimana dell’ex Sampdoria, il numero 7 granata contro la Fiorentina è sceso in campo, facendo vedere quanto di buono già aveva mostrato contro la Roma. E non può essere casuale.
Il terzino di Sora ha disputato una gara convincente: corsa, attacco, ma anche tanta difesa, che sembrava essere il suo punto debole. Nelle statistiche di fine gara, risulta infatti tra i cinque giocatori che hanno recuperato più palloni (4, per l’esattezza, meglio di lui han fatto il roccioso Acquah e l’ispiratissimo Falque), aiutando Hart a proteggere la porta – quasi sempre – dagli attacchi avversari. “L’obiettivo è di giocare il più possibile“, aveva dichiarato Zappacosta nel ritiro austriaco di Worgl. Certamente, il posto non è assicurato, e la prova di maturità alla quale si è sottoposto ieri è stata sicuramente un ottimo test, per capire se le motivazioni davvero non mancano. E non mancano. Anche il suo contributo sarà molto importante, nel corso della stagione. E considerarlo riserva sarebbe fortemente errato.
Sinceramente le carenze tecniche causate dal mercato sparagnino rimangono ( un sostituto all altezza di Maksi, un terzino che sostituisca Molinaro ora Barreca e sopratutto a centrocampo un giocatore forte fisicamente con una certa tecnica)non sono certo due vittorie che le fanno sparire. Le partite sono fatte di episodi in… Leggi il resto »
Beh, ieri ha fatto una bella prestazione; grinta, corsa, tante palle toccate, molte discese in fascia, cross tesi veloci e precisi. Se continua così il posto è suo. Con de Silvestri fascia dx comunque egregiamente coperta. Non male …
Siamo diventati dei tifosi piagnoni mai contenti. dispiace dirlo ma certi tifosi non meritano questa squadra .ieri ho fatto un giro su un sito di una nostra avversaria in serie A. e anche se arrivano da un brutto periodo non ho visto nessun insulto ne a giocatori ne a altri… Leggi il resto »