Momento di grazia per Obi, che sta diventando un elemento fondamentale per il Torino: fisicamente viene monitorato spesso, e i frutti si vedono
Erano in pochi, tra gli addetti ai lavori, a sollevare dei dubbi sulle qualità tecniche di Joel Obi. D’altra parte, fin da quando militava nelle giovanili dell’Inter, il centrocampista nigeriano sembrava un predestinato, tanto che nel 2010, a 19 anni compiuti da poco, era già un elemento della prima squadra nerazzurra, allora allenata da Rafa Benitez. Erano in molti, invece, anche tra i tifosi, ad avere dubbi sulla tenuta fisica del giocatore, che già prima di arrivare al Torino aveva dimostrato di avere più di un problema, e di natura muscolare: la cosa peggiore per un qualsiasi calciatore. E in effetti, in poco più di due anni, la sua carriera in granata è stato tutt’altro che brillante, frenata da una serie di guai muscolari che ne hanno minato ampiamente il rendimento. Poco sembrava cambiato in questa stagione, con un ennesimo infortunio e un ennesimo stop. Ma adesso, Obi è tornato, e sta facendo la differenza.
È capitato anche nella gara contro l’Atalanta, dove il giocatore ha giocato 70′ ad alta intensità e tutto campo, sbagliando pochissimo e rendedosi anche pericoloso dalle parti di Berisha. Quella del nigeriano è stata probabilmente una delle partite migliori da quando è a Torino, e in particolare contro gli orobici Obi è stato tra i più positivi in campo. Una prova che si mostra in continuità con quanto già fatto vedere in precedenza, e conferma lo stato di grazia del giocatore, per ora non tartassato dagli infortuni. C’è tutto un lavoro alle spalle, sul giocatore, tutt’altro che irrilevante: le sue condizioni vengono costantemente monitorate, segue una tabella di lavoro precisa volta a preservare i muscoli che hanno bisogno di essere rafforzati ma non di essere eccessivamente caricati. Mihajlovic, almeno per il caso di Obi, può sicuramente sorridere: il centrocampista si sta poco per volta ritagliando uno spazio importante, dimostrando di poter essere un’arma in più.
Anche lui potrà aiutare il Toro a uscire dalla situazione difficile in cui versa. Ci vorrà molto lavoro, da parte di tutti. Ma con un centrocampista a disposizione in più, l’obiettivo potrà essere più facile da perseguire.
sono felice per lui,valido in entrambe le fasi,spero regga fisicamente forza Obi,te la meriti un po’ di fortuna
Ma per favore due o tre partite e poi come al solito due mesi fuori
Sempre detto che è un ragazzo valido, tecnicamente e anche a livello caratteriale. Lo dissi da quel Toro Palermo in cui ci lasciò in 9, con un entrata d’altri tempi. Ingenua, ma piena di generosità. Purtroppo la sua condizione muscolare è precaria e non dipende nemmeno da lui. E questo… Leggi il resto »