L’ex di Udinese-Torino / L’attaccante argentino ritrova i granata dopo lo strappo del calciomercato estivo, tra mancate convocazioni e ricorsi giudiziari

“Parlare di ciò che è successo sarebbe troppo banale”, aveva detto nella conferenza stampa di presentazione. Già, ciò che conta adesso è il presente per Maxi Lopez, quello bianconero dell’Udinese. E non inganni il contrasto cromatico con il granata del Toro, perché l’argentino in Piemonte ha lasciato un pezzo di cuore. I momenti difficili, infatti, sono arrivati soltanto dopo emozioni forti, come quelle della doppia sfida contro l’Athletic Bilbao – decisa anche da lui con tre reti, – del derby vinto dopo un’eternità, dei venti gol siglati. Le 70 presenze in granata non possono lasciare indifferente un girovago del pallone come lui che soltanto a Catania, anni prima, aveva trovato una tale continuità. Alla Dacia Arena, però, non sarà l’incontro amichevole di due vecchi amici. Non soltanto, almeno.

In mezzo ci saranno le scorie di una lenta e inesorabile rottura, esplosa nel corso dell’ultimo calciomercato con l’esclusione definitiva dal progetto tecnico. Da Ventura prima, da Mihajlovic poi: i rimproveri a Maxi Lopez non sono certo mancati nel corso delle ultime due stagioni. Il problema era sempre lo stesso, quel peso in eccesso che continuava ad impedirgli di trovare la miglior condizione. E in tal senso, la metafora della “lavatrice sulle spalle” è ormai più che nota. Nel luglio scorso, lo strappo. Maxi non viene convocato per il raduno del Filadelfia e finisce ufficialmente fuori rosa. Estate di silenzi assordanti culminata, poi, con il ricorso al Collegio Arbitrale da parte dell’attaccante che chiedeva la reintegra nella rosa granata. Lo stallo sul mercato si è sbloccato solo negli ultimi giorni, con la chiamata dell’Udinese. Trasferimento completato nell’ultimo giorno di mercato (anche con il consiglio di Mihajlovic, come rivelato ieri in conferenza) e che finora ha portato in dote due apparizioni dal 1’. Questa sera dovrebbe arrivare la terza. Una gara dalle “motivazioni doppie” per Maxi Lopez, parola del suo nuovo tecnico Delneri.


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mas63simo
8 anni fa

ragazzi puntuale che segnera’….e sarei pure contento nei confronti del nostro allenatore visto l alternativa che ha fatto arrivare (sadiq) ! l’importane è che poi noi ne segnassimo uno in piu’.

Gasperino
8 anni fa
Reply to  mas63simo

Un bel 3-4 con tripletta di Maxi non mi farebbe schifo. Guarda… a dispetto della mia totale idiosincrasia per il serbo, a me sta bene che un tecnico decida il da farsi con i giocatori a disposizione, cambiarli e chiedere alla società di acquistarne altri, quelle che più mi hanno… Leggi il resto »

Jones
8 anni fa

i giocatori d’esperienza e classe sono sempre pericolosi,per di più con particolari motivazioni…occhio a non distrarsi

detrimenta
detrimenta
8 anni fa

noi siamo tifosi..e non possiamo che ringraziare chi ci ha fatto emozionare..a me sarebbe piaciuto che avesse chiuso la carriera con noi..ricordo con nostalgia e con un sorriso i 3 gol contro il bilbao e i festeggiamenti in piazza san carlo dopo il derby..o la reazione su marcos alonso dopo… Leggi il resto »

Gasperino
8 anni fa
Reply to  detrimenta

Bravo, belle parole.

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