I precedenti di Sampdoria-Torino / Il successo del ’93 porta la firma di Paolo Poggi. Nel 1972 il fattaccio che costò lo scudetto al Toro di Giagnoni

Dura dal 1993 la maledizione di Marassi. Mondonico in panchina, Paolino Poggi goleador: un Torino lontano nel tempo. Che fu l’ultimo ad uscire con il successo dalla tana della Sampdoria in Serie A. Quasi 25 anni di digiuno, dunque, che però nella passata stagione hanno rischiato seriamente di interrompersi. Quello visto al “Ferraris” fu un Toro quadrato, grintoso, capace di rispondere con Acquah al fortunoso vantaggio di Torreira e di sfiorare a più riprese il successo. Alla fine fu 1-1, con rimpianti misti a buone sensazioni. Ma l’imbattibilità dei blucerchiati rimase intatta, arrivando a toccare cifre impressionanti: 21 successi dei padroni di casa, 24 pareggi e solo 6 vittorie granata nei 51 precedenti nella massima serie.

Sampdoria-Torino, tre precedenti nella storia: le ultime due vittorie a Marassi

Una vittoria del Torino a Marassi però c’è, ed è ben più recente. Allora si trattava di Serie B, però. Stagione 2011/2012, è il 30 settembre e al “Ferraris” si gioca la sfida tra i blucerchiati decaduti in cadetteria dopo una stagione da incubo e i granata di Ventura, i candidati più accreditati alla promozione. I padroni di casa mettono la testa avanti con il colpo in mischia di Costa, ma il sorprendente Suciu pareggia nel finale di tempo. A quindici dalla fine ci pensa capitan Bianchi a regalare ai suoi il successo: contropiede magistrale condotto da Antenucci e pallone per il numero 9 che, solo davanti a Da Costa non sbaglia.

L’ultimo successo del Torino in terra doriana, nelle gare di Serie A, risale come detto al 1993. Era un pomeriggio di inizio marzo, i granata tentavano l’aggancio al terzo posto della Lazio, ma dovevano rinunciare all’influenzato Casagrande. Poco male, per la truppa di Mondonico: a decidere il match pensa Paolino Poggi, autore di un destro potente dopo un batti e ribatti in area. 1-0 e Samp, priva di Mancini e di fantasia, al tappeto.

Sampdoria-Torino, il gol fantasma e lo scudetto svanito

Poche gioie, qualche dolore profondo. Perché al “Ferraris” il Torino perse uno scudetto nel 1972. Con Giagnoni in panchina, i granata si presentavano sul campo della Sampdoria con due punti di svantaggio sulla Juventus capolista. Fu gara vibrante, sul rettangolo verde ridotto a pantano da un nevischio insistente: Pulici aprì le danze, Cristin e Salvi ribaltarono tutto nel giro di tre minuti. A sette dal termine, il fattaccio: colpo di testa di Agroppi a palombella, pallone respinto da Lippi nei pressi della linea di porta. Gol, non gol? L’arbitro Barbaresco è confuso, le proteste granata lo inducono ad indicare il centrocampo, quelle dei padroni di casa lo portano a controvertire la decisione: il pallone non è entrato, anche se le immagini diranno il contrario. E il Toro, a fine stagione, perse il tricolore per un solo, misero, punto a favore della Juventus.


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