Con l’assenza di Zapata serve fin da subito la firma del paraguaiano, il quale ha più volte trovato la rete dopo gli stop del campionato
Quale momento più azzeccato di questo per ‘Tonny’ Sanabria per ritrovare confidenza con la titolarità e soprattutto una maggiore costanza in zona gol? L’infortunio di Zapata chiama a maggiori responsabilità per l’intera squadra e soprattutto per gli attaccanti i quali, almeno fino a gennaio, dovranno fare in modo di non far rimpiangere il colombiano. Ed ecco una grossa motivazione. Una sfida personale per il paraguaiano, che solo due stagioni fa era riuscito a sobbarcarsi il peso dell’attacco granata, prima di riadagiarsi a un profilo basso che, fino a lì, lo aveva contraddistinto. Tra Belotti e Zapata è stato lui l’anello di congiunzione, e ora dovrà colmare l’assenza del capitano, dimostrandosi nuovamente centrale nell’economia di squadra.
Un primo squillo a Verona
Tre giornate fa un segnale di ripresa per Sanabria: il gol a Verona, per un vantaggio durato qualche secondo. Poi la rete di Kastanos e ancora un’opportunità per il paraguaiano, questa volta dagli undici metri. Sanabria, di fronte a Montipò, non l’ha saputa sfruttare, andando a sbattere contro il palo, ribadendosi croce e delizia. Non è riuscito a ripetere quanto fatto lo scorso 30 marzo, vale a dire l’ultima volta, prima della notte del Bentegodi, in cui era comparso nel tabellino. Era una partita da dentro o fuori per il treno Europa, con il Toro che era riuscito a balzarci su grazie al penalty siglato da ‘Tonny’ ai danni del Monza. Una settimana prima la Serie A era ferma per la sosta nazionali. Una cornice, quella della prima alla ripresa dei campionati, in cui Sanabria è riuscito ad esprimersi a buoni livelli.
Sanabria, reti pesanti dopo la sosta
Nella stagione 2022-2023, la migliore in carriera (12 reti), colpì dopo la sosta Napoli a ottobre 2022 e Sassuolo ad aprile 2023.In quella precedente fece male a settembre alla Salernitana, ma soprattutto nella sua prima mezza stagione al Torino, il 3 aprile 2021, rientrò dal weekend di pausa del campionato sfoderando una doppietta nel derby pareggiato 2-2 con Juventus. Ora, alla prossima contro il Cagliari, e di fronte all’assenza del giocatore più importante, sembra proprio il caso di dare adito a questa tradizione. Non sarà sicuramente un Sanabria al top della forma, in quanto reduce da un volo transoceanico, ma le motivazioni per fare uno sforzo ulteriore ci saranno tutte, di fronte al tecnico che quel Toro che si divise la posta con la Juve lo guidava, ossia Davide Nicola, ora sulla panchina del Cagliari.
Forza Sanabria!!!
Se confidiamo nei gol di Sanabria per salvarci dalla B stiamo freschi. O sostituiscono Zapata subito o la B è certa. Se la direzione non capisce questo…
Dopo la siesta, non la sosta…
😅