Il duello di Spal-Torino / Niang è in crescita ma deve trovare continuità, Antenucci sfiderà il suo passato per cercare importanti punti salvezza
Dopo la bella vittoria dell’Olimpico contro la Roma, che ha regalato al Torino l’approdo ai quarti di finale di Coppa Italia, i granata si preparano a tornare sul terreno di gioco contro la Spal. Un match nel quale l squadra di Mihajlovic sarà chiamata a dare continuità alle prestazioni e ai risultati e nel quale, con molta probabilità, si rivedrà Niang autore di una buona prestazione proprio contro i giallorossi. E l’attaccante del Torino dovrà vedersela anche con un ex granata: si tratta di Mirco Antenucci che alla Spal sta cercando di trovare la continuità realizzativa per trascinare i ferraresi alla salvezza. Ecco che proprio quello tra Niang e Antenucci sarà il duello di questo Spal-Torino.
M’Baye Niang. Finalemente Niang. Contro la Roma l’attaccante granata ha per la prima volta fatto davvero vedere di cosa è capace, giocando la sua miglior partita da quando veste la maglia granata. La forma fisica ancora non è perfetta, tanto che, sul finire del match dell’Olimpico, è prontamente arrivato il calo e la conseguente sostituzione. Tuttavia, i miglioramenti, soprattutto per quanto riguarda l’atteggiamento in campo, si sono visti e fanno ben sperare. Adesso, per Niang, serve continuità. La prestazione in Coppa Italia non può e non deve essere soltanto un caso: il Torino ha bisogno del miglior Niang e già contro la Spal il giocatore è chiamato a dimostrare di aver davvero imboccato il sentiero giusto.
Mirco Antenucci. Da un granata attuale ad un ex, per Mirco Antenucci non sarà una partita come tutte le altre. Non è mai stato un mistero, infatti, che il giocatore sarebbe rimasto volentieri a Torino non fosse stato per il Catania che si aggiudicò alle buste le prestazioni del giocatore. Adesso, però, c’è la Spal: con i ferraresi è diventato un vero e proprio punto di riferimento tanto da aggiudicarsi la fascia di vicecapitano ma ancora fatica a trovare la continuità in fase di realizzazione. Un problema che, tuttavia, non mette di certo in ombra l’importanza che l’attaccante ricopre per la propria squadra. La fiducia di mister Semplici non è in discussione e, proprio contro il Torino, Antenucci sarà uno degli uomini più importanti per puntare alla vittoria e trascinare la Spal verso la salvezza e la permanenza in Serie A.
“buona prestazione”…diciamo sufficente
Se Niang avesse la stessa voglia, fame e professionalità del grande Mirko, con il suo talento sarebbe un fuoriclasse.
Antenucci e’ un buon giocatore che poteva tranquillamente giocarsela in A col Toro. Soprattutto perche’ chi e’ arrivato al suo posto risponde al nome di Larrondo, Barreto, Amauri…
Già …