I due terzini hanno recuperato dai rispettivi infortuni e si candidano anche per il 3-5-2: l’argentino favorito per il Benevento

Serve ossigeno sulle fasce del Torino. E il mercato non c’entra, questa volta. Lorenzo De Silvestri e Cristian Molinaro, finora, si sono presi le corsie della retroguardia a quattro (e anche del centrocampo a cinque, contro il Sassuolo): 2708 minuti accumulati in due, numeri – in particolare per il terzino ex Samp (a quota 1640’) – da titolari inamovibili. Le prestazioni, nel complesso, sono state all’altezza: contraddistinte da alti e bassi, certo, ma come è nell’ordine naturale di una stagione non certo memorabile per tutta la squadra. La sensazione, ad ogni modo, è che a mancare siano stati i ricambi. Vuoi per la sorte avversa, gli infortuni hanno indubbiamente condizionato la stagione di Cristian Ansaldi e Antonio Barreca, le due alternative in rosa. Il canterano granata, dopo un’estate vissuta con i fari della Roma puntati addosso, ha trascorso mesi terribili, segnati da un’infiammazione agli adduttori fastidiosa e persistente. Con la pubalgia non si scherza, anche e soprattutto a 22 anni. Ora però il lavoro di recupero sembra aver pagato e l’ex Primavera, in panchina contro il Sassuolo, è pronto a giocarsi le proprie carte. Già a partire dal Benevento.

Ma è Ansaldi ad essere favorito per una maglia contro i campani. L’argentino è rientrato a pieno regime dopo una lesione muscolare e l’intervento chirurgico per un’ernia inguinale a cui si era sottoposto il 18 dicembre scorso. La sosta lo aveva visto prodigarsi in intense sedute di recupero, tra palestra e piscina, che gli hanno permesso di scendere in campo già a Reggio Emilia. Anche per questo motivo è lui, più di Barreca, il candidato numero a prendere il posto di uno tra De Silvestri e Molinaro. La sua duttilità può essere l’arma in più di Mazzarri e contro il Sassuolo – dove è stato schierato addirittura a centrocampo, ruolo in cui già Mihajlovic (esclusivamente in allenamento) lo aveva provato in passato – è arrivata un’importante conferma.

Le buone nuove, ad ogni modo, non si fermano alla partita contro i Sanniti. Barreca e Ansaldi saranno utili rinforzi per il prosieguo del campionato, in particolare qualora Mazzarri dovesse virare (anche solo in determinate partite) sul 3-5-2. La loro corsa e la loro efficacia in fase di spinta (per l’ex Genoa già due assist in 642’, non male) ben si sposerebbero con il ruolo di stantuffo di fascia dello schieramento preferito dal mister di San Vincenzo. Insomma, in un mercato poco scoppiettante i rinforzi arrivano dall’infermeria: Barreca e Ansaldi sono pronti a rimettersi in gioco.


7 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Brauluis
7 anni fa

Andaldi gran bel giocatore. Peccato che, storicamente, fà 3/4 partite e poi si ferma un ese o più…altrimenti non sarebbe venuto da noi. Con un fisicobpiù robusto avrebbe giocato stabilmente in grandi squadre

Cup
Cup
7 anni fa

Resta il fatto che anche Barreca in difesa non è effettivamente un granché, sebbene ci sia la speranza che possa migliorare giocando (e sbagliando)…

Cup
Cup
7 anni fa

Non è che a Desi e Moli lesini l’impegno e nemmeno qualche cross sbagliato di troppo, ma quanti rigori e gol hanno provocato e punti abbiamo perso per colpa loro?!?

Torino, Moretti: “Abbiamo voglia di tornare a vincere”

Torino, in casa serve continuare a vincere. Benevento shock in trasferta