Filtra ottimismo per Belotti, Obi e Burdisso. Edera e Lyanco sono in via di guarigione mentre per Ansladi e Barreca la situazione è più complicata

Per un giocatore che rientra, Ljajic, un altro prende il suo posto nell’infermeria del Toro. Si tratta di Obi che contro il Bologna, match per il quale l’attaccante serbo era tornato nella lista dei convocati, è incappato nell’ennesimo infortunio muscolare della stagione. Una sfortuna che continua a perseguitare la formazione di Mazzarri, alle prese con un numero esorbitante di giocatori ai box: da Obi, per l’appunto, ai lungodegenti Ansaldi, Belotti, Burdisso, Lyanco, Edera e Barreca.  E se per alcuni i problemi non sembrano ancora essersi risolti, per altri inizia a filtrare un certo ottimismo. La sosta invernale, dunque, diventa di fondamentale importanza per la società granata che avrà modo di valutare così le condizioni dei ragazzi e pianificare i graduali rientri. Partiamo proprio dalla situazione di Obi e di Burdisso per i quali è lo stesso Mazzarri, nella conferenza post vittoria contro il Bologna, a tranquillizzare gli animi: “Mi confronterò col dottore ma da quello che ho intuito non sono cose di lunga degenza, al massimo salteranno qualche allenamento quando riprenderemo”. La pausa dovrebbe dunque aiutare i due giocatori a riprendersi e, al rientro, qualche allenamento personalizzato potrebbe bastare per recuperare sia il centrocampista che il difensore.

Ottimistici anche i programmi che riguardano Belotti. L’attaccante, colpito da un problema al ginocchio che lo aveva mandato KO ad inizio stagione, sembra sulla strada del rientro ma il Toro sa bene che forzare i tempi di un suo ritorno in campo sarebbe troppo rischioso. La sosta e le valutazioni che verranno fatte al rientro potranno dire di più in questo senso ma il Gallo si sta riprendendo in fretta e questa non può che essere una buona notizia per Mazzarri. Un discorso analogo vale anche per Edera e Lyanco: i due giocatori, alle prese con problemi ai legamenti sono in via di guarigione e per entrambi si prospetta un rientro in tempi relativamente brevi. Più complesse, al contrario, sono le condizioni di Ansaldi e Barreca. Il primo, operato il mese scorso, sta lavorando per tornare a disposizione ma accelerare i tempi, esattamente come per Belotti, sarebbe una mossa decisamente azzardata. Il suo rientro per la sfida contro il Sassuolo resta ancora in dubbio, per tanto, esattamente come improbabile, per il nuovo tecnico, sarà la possibilità di poter contare su Barreca. Quella del terzino è sicuramente la situazione più delicata: la pubalgia non è ancora stata risolta e il rischio che diventi cronica fa sì che la cautela sia massima. Le sue condizioni verranno valutate al rientro ma il recupero del giocatore sarà da monitorare giorno dopo giorno.


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