Il russo potrebbe tornare in campo già dalla sfida contro i partenopei, la prima dopo la pausa Nazionali per il Toro
L’esordio a Monza, il gol, l’infortunio. Dopo quasi due mesi d’assenza, Miranchuk è pronto a tornare. Napoli nel mirino: l’ex Atalanta vuole tornare a fare ciò che gli riesce meglio: giocare a calcio. Ad attenderlo a braccia aperte c’è Ivan Juric, che all’arrivo al Toro gli ha mostrato fiducia immediate. Nell’attesa che si rinnovi, restano da spodestare alcuni rivali non indifferenti: Vlasic e Radonjic. Il croato è stato uno dei migliori di questo inizio di stagione, il serbo è partito forte ma poi è calato.
Toro, due rivali d’eccellenza per il russo
Entrambi hanno approfittato dell’assenza del compagno di reparto per ritagliarsi uno spazio. Ad esserci riuscito, il croato, diventato ufficialmente il capocannoniere del club granata. Meno proficua l’avventura del serbo. L’inizio di stagione particolarmente promettente ha subito una battuta d’arresto, provocando un calo nelle sue prestazioni e di conseguenza nel rendimento del Torino. Il suo posto potrebbe quindi essere a rischio con il rientor del russo dietro l’angolo.
Miranchuk, un esordio breve ma intenso
Una breve ma intensa unica presenza per Miranchuk sotto la Mole, che è valsa i tre punti e la vittoria alla prima di campionato. L’ex Atalanta è pronto a riprendere tutto da dove lo aveva lasciato e proverà a replicare già con il Napoli, avversaria ostica. È lui una delle speranze dell’attacco granata, attualemnte ai minimi termini. Crescono quindi le aspettative nei suoi confronti e la voglia di rivederlo sul rettangolo verde.
Articolo che sembra scritto da Tilli “bocca di giuanin lamiera” Romero con il suo “il nostro campionato inizia domenica prossima”
Miranchuk sicuramente è un calciatore che Mister Juric sta aspettando e saprà dove valorizzare il suo talento affinchè possa aiutare il Torino a risolvere l’annoso problema del goal. Le partite sono tante a ritmi serrati e gli infortuni dietro l’angolo, quindi avere abbondanza nella rosa non potrà, mai essere un… Leggi il resto »
Eh.. tutti aspettano Sto ragazzo come il Salvatore.
Bravo eh ma Uno Che nn toccava il Campo con la Dea… Non con Il Liverpool.
56 presenze, 9 gol in due anni.
Non toccava il campo chi?
Lasciando stare poi:
1) i giocatori che aveva davanti (Muriel Zapata, Ilicic)
2) la Dea col Liverpool ci giocava in champions, sono lustri che neanche ci vede a livello di risultati