La squadra di Maran è reduce da quattro sconfitte consecutive: sindrome da pancia piena e infermeria piena; per l’ex granata stagione finita

Non certo il Chievo più in forma quello che il Toro sarà chiamato ad affrontare domenica al “Bentegodi”. Alla sfida delle 15 la squadra di Rolando Maran arriverà con quattro sconfitte consecutive sul groppone e una vittoria che manca da più di un mese. Dopo il 4-0 rifilato all’Empoli il 12 marzo, infatti, i gialloblù hanno raggranellato zero punti: 4-1 patito a Bologna, 1-2 casalingo contro il Crotone, 0-2 allo Juventus Stadium e debacle esterna a Cagliari. Proprio l’ultimo 4-0 ha lasciato strascichi notevoli in casa clivense. Riccardo Meggiorini, infatti, ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, infortunio che lo costringerà a chiudere anzitempo la stagione. Quello dell’ex granata è solo l’ultimo dei tanti stop fisici che hanno colpito gli uomini a disposizione del tecnico di Trento. Roberto Inglese, dopo la mancata convocazione per il match di Cagliari, ha proseguito anche ieri nel lavoro personalizzato ed è in dubbio per la sfida ai granata. Lo stesso dicasi per Frey e Gamberini, che hanno lavorato a parte, e per Cacciatore il quale ha accusato un fastidio ai flessori della coscia sinistra nella sfida di domenica e le cui condizioni verranno monitorate nei prossimi giorni.

Deficit di uomini che si aggiunge a quello motivazionale, derivante dalla tranquilla posizione di classifica. Il dodicesimo posto a 38 punti e una salvezza mai stata realmente in discussione nel corso della stagione hanno abbassato leggermente i livelli di guardia in casa Chievo. Una permanenza in Serie A conquistata con disciplina tattica e un collettivo che si conosce perfettamente. Il credo di Maran è un solido 4-3-1-2, con un altro ex, Birsa (recuperato dopo lo stop pre-Cagliari), a sostegno delle due punte. Ma chi in attacco? Sicuro di un posto sembra essere capitan Pellissier, ma c’è attesa per capire se il bomber principe della squadra, Inglese, potrà essere recuperato. In mediana la presenza certa è quella di Lucas Castro, vero pallino del mercato invernale granata.

Chievo-Toro, meno cinque. La sfida del “Bentegodi” si avvicina e la truppa di Mihajlovic è pronta a sfruttare le debolezze mostrate dai clivensi nelle ultime uscite per tentare la seconda vittoria di fila in trasferta.


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Luis Antonio Correa da Costa

In bocca al lupo Meggio!!

rodrigo
rodrigo
6 anni fa

TANTI AUGURI RICCARDO

marziano
marziano
6 anni fa

Il Chievo è una società di merda che detesto cordialmente, sin da quando nel maggio 98 si fecero pagare da gaucci per impedirci di andare in A. Sono a totale servizio delle strisciate, infatti all’última assemblea di Lega quando c’è stata la battaglia sui diritti tv che notoriamente in Italia… Leggi il resto »

pasqualebruno
6 anni fa
Reply to  marziano

Io invece continuo a vedere nel Chievo un miracolo. Ogni anno, senza soldi e senza appoggi, si salva tranquillamente. Ha giocato la Champions (!!) e quando è finita in B, anziché sprofondare e tornare al calcio semiprofessionistico, è risalita immediatamente in A. Tanto di cappello alla favola di un quartiere… Leggi il resto »

marziano
marziano
6 anni fa
Reply to  pasqualebruno

Senza appoggi??? Ah ah ah

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